I giorni che dividono il Milan dal ritorno in campo si accorciano sempre di più. Bisogna attendere altre 8 giornate per la sfida, in trasferta, contro la Salernitana di Davide Nicola. I rossoneri dovranno lasciarsi alle spalle uno splendido 2022, per cercare di ottenere importanti obiettivi in questo nuovo anno. Prima di pensare alla ripresa del campionato di Serie A, vogliamo ricordare i risultati ottenuti nei mesi passati. La nostra rubrica arriva oggi a maggio.
Il poker di vittorie con la fiche del diciannovesimo Scudetto
Il Diavolo, nel primo di maggio, sfida la Fiorentina in un San Siro ricco di emozioni; la gara è tutt’altro che semplice e la paura di perdere importanti punti per la corsa allo scudetto è sempre più concreta, ma Rafael Leao decide di cambiare le sorti della storia, siglando, al 82′, la rete del vantaggio rossonero grazie ad un rinvio, scellerato, da parte di Terracciano.
Una settimana più tardi, i giocatori di Stefano Pioli devono sfidare l’Hellas Verona e combattere i fantasmi della “Fatal Verona“. L’inizio è da incubo: i milanisti trovano il vantaggio con Tonali ma, successivamente, la rete non viene convalidata per fuorigioco e, di risposta, i veneti passano in vantaggio con una rete di testa di Faraoni, su assist di Lazovic.
I rossoneri prima del termine della prima frazione di gioco, al minuto 48, riescono a trovare il pareggio con la rete di Tonali su un’ottima palla del numero 17. Nella ripresa la storia cambia completamente ed il Milan passa in vantaggio, al 49′, grazie alla percussione di Leao che, ancora una volta, serve il numero 8 che sigla il vantaggio. Nei minuti finali c’è gioia anche per Florenzi, che decide di mettersi in proprio, siglando un gol da antologia. La Fatal Verona è soltanto un brutto ricordo, il Diavolo vince 3 a 1.
Il 15 di maggio, Leao ed i compagni sfidano la dea di Gasperini a San Siro. L’incontro è delicato e la posta in palio è a dir poco alta. Succede tutto nel secondo tempo: Leao sigla il vantaggio, al minuto 56, su assist di Messias (reduce da due assist di fila, dopo il passaggio servito a Florenzi nella sfida del Bentegodi) e Theo Hernandez blinda il match, 9 minuti più tardi, grazie ad un coast to coast (nato dal recupero provvidenziale di Rade Krunic) da vedere e rivedere nelle scuole calcio. I milanisti battono l’Atalanta 2 a 0.
La singolare tenzone alla Città del Tricolore
Il Milan ha bisogno di un punto per festeggiare e parte per Reggio Emilia per la sfida contro il Sassuolo. Il nome dello stadio è tutto un programma “Mapei Stadium – Città del Tricolore“. La grande sfida viene chiusa già nel primo tempo: i rossoneri concludono la prima frazione di gioco con tre gol di vantaggio.
Olivier Giroud sigla una doppietta e Kessie regala l’ultima gioia ai propri tifosi, ma Leao incanta tutto lo stadio grazie ai suoi tre, illuminanti, assist. Nella ripresa i neroverdi impensieriscono, soltanto, con una conclusione di Traore che termina sul palo. Nel finale c’è spazio per Zlatan Ibrahimovic che riesce a siglare il 4 a 0, ma successivamente la rete viene annullata per fuorigioco. Dopo tre minuti di recupero, il match si conclude ed il Diavolo è campione d’Italia.
Le dichiarazioni di Paolo Maldini
In questo mese ci son state anche notizie poco felici; l’ex capitano rossonero in un intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport esordiva con delle dichiarazioni riguardanti il suo futuro e quello di Massara, oltre alla tematica inerente al nuovo stadio. L’ultimo numero 3 del Milan aveva trovato poco rispettoso che Gazidis ed Elliott non si siano seduti a parlare per la questione dei rinnovi.
Paolo Maldini ha anche sottolineato che il nuovo stadio non poteva contenere 55mila spettatori, ma doveva essere grande, almeno, quanto San Siro. Il figlio di Cesare ha speso anche parole al miele per i propri giocatori, soffermandosi sull’abilità del talento portoghese e paragonandolo ad un diamante, ancora grezzo. Il classe ’68 ha elogiato Pioli, dichiarando che il suo punto di forza è l’intensità di trasmissione delle sue idee e l’energia che mette a Milanello.
Arriva RedBird
Il mese di maggio non è soltanto ricordato per il prestigioso trofeo conquistato, ma anche per l’importante arrivo di Gerry Cardinale, che era presente, in gran segreto, alla festa Scudetto.
RedBird, il 5 del mese, offre un miliardo di euro per diventare proprietario dei rossoneri con lo scopo di riportare il Diavolo nell’olimpo, sfruttando la strepitosa stagione di Stefano Pioli e dei suoi giocatori.