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MP PREVIEW – Verso Milan-Inter: tutto quello che c’è da sapere

Il giorno è arrivato. Milano si gode le due sponde del Naviglio, quella rossonera e quella nerazzurra, giocarsi l’accesso all’atto finale della competizione più importante: la Champions League. Proprio come vent’anni fa, sarà doppia sfida a San Siro. Proprio come vent’anni fa, sarà Milan-Inter e Inter-Milan.

Stefano Pioli sfida Simone Inzaghi contro il quale ha uno score sfavorevole: si sono affrontati ben 18 volte e l’allenatore di Piacenza ha ottenuto 9 vittorie, mentre quello di Parma solamente 5 (completano 4 pareggi). Per l’ex Fiorentina, inoltre, tra i tecnici affrontati almeno 15 volte in carriera, Inzaghi è terzo solo a Massimiliano Allegri e Luciano Spalletti per media punti più bassa (1,06 contro il nerazzurro, 0,40 contro il bianconero e 0,81 contro l’azzurro).

Nel derby della Madonnina finora: 2 successi per Pioli, due pareggi e tre vittorie per Inzaghi. Se nelle coppe i precedenti sono a favore del nerazzurro (2 vittorie e un pareggio), in Serie A la musica cambia: 2 sconfitte, un pareggio e un successo. Analizziamo ora il momento delle due squadre.

Milan: Giacomo Murelli e Stefano Pioli (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Milan: Giacomo Murelli e Stefano Pioli (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

Lo stato di forma delle due squadre: Milan

22 vittorie, 13 pareggi, 11 sconfitte: questi i risultati stagionali dei rossoneri arrivati a 6 partite (o 7 in caso di finale di Champions League) dal termine dell’annata. Un’annata che non ha riservato grandi soddisfazioni in campionato, contrariamente a quanto accaduto in Europa. Il cammino europeo della squadra di Stefano Pioli è stato finora eccellente: 5 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte (ai gironi con il Chelsea). Agli ottavi ha eliminato il Tottenham (1-0, 0-0), ai quarti il Napoli (1-0, 1-1): ora la doppia sfida più importante e più sentita con vista Istanbul.

Nella lista degli indisponibili figurano Alessandro Florenzi e Rafael Leao, con il secondo in dubbio fino all’ultimo minuto. Il terzino non sarà sicuramente della gara, mentre il portoghese potrebbe essere convocato, ma difficilmente partirà dal 1’. Ricordiamo che dopo i quarti di finale si azzerano le diffide e per questo motivo nessun giocatore delle due squadre figura nella lista.

Chi sostituirà Leao nella formazione titolare? Tutti gli indizi portano a Saelemaekers. Il belga è subentrato, convincendo, contro la Lazio e dovrebbe essere riproposto sull’out mancino, affiancato sulla trequarti da Diaz e Bennacer. In difesa pronta la coppia titolare Kjaer-Tomori, così come Krunic è pronto a fare coppia con Tonali in mediana.

Indisponibili Florenzi, Leao (in dubbio, elongazione del muscolo lungo adduttore della coscia destra)
Squalificati
Diffidati
Inter: Simone Inzaghi - MilanPress, robe dell'altro diavolo
Inter: Simone Inzaghi – MilanPress, robe dell’altro diavolo

Lo stato di forma delle due squadre: Inter

29 vittorie, 7 pareggi, 13 sconfitte: questo il ruolino di marcia dei nerazzurri a 7 partite (o 8 in caso di finale di Champions League) dal termine della stagione. Un trofeo conquistato (Supercoppa Italiana), un trofeo da conquistare arrivato all’ultimo atto (finale di Coppa Italia) e un trofeo da sognare (Champions): per quanto il cammino in campionato sia stato zoppicante, l’annata degli uomini di Inzaghi è stata tutt’altro che negativa nei risultati. Il percorso europeo è il medesimo rispetto a quello rossonero: 5 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte (ai gironi contro il Bayern Monaco). Agli ottavi ha eliminato il Porto (1-0, 0-0), ai quarti il Benfica (0-2, 3-3): ora la doppia sfida più importante e più sentita con vista Istanbul.

Nella lista degli indisponibili figura il lungodegente Milan Skriniar, mentre è ancora in dubbio la presenza di Robin Gosens. Recuperato, invece, Danilo D’Ambrosio che si siederà in panchina.

Per quel che riguarda la formazione titolare, l’unico dubbio riguarda il centrocampo: chi tra Brozovic e Calhanoglu affiancherà i probabili titolari Barella e Mkhitaryan? Il turco sembra essere in vantaggio, ma di pochissimo. In attacco pronta la coppia Lautaro-Dzeko, mentre in difesa ci sarà il trio Darmian-Acerbi-Bastoni.

Indisponibili Gosens (in dubbio), Skriniar (operato per lomboglutalgia)
Squalificati
Diffidati

 

Statistiche e precedenti di Milan-Inter

  • Sarà la quinta sfida in Champions League tra Milan e Inter nella loro storia: il bilancio è di 2 vittorie rossonere (entrambe nella stagione 2004/05) e 2 pareggi (entrambi nella stagione 2002/03); 
  • Nei precedenti in Champions contro l’Inter, il Milan ha mantenuto la porta inviolata in 3 gare su 4 disputate;
  • L’Inter è in semifinale per la prima volta da quando ha vinto la sua terza Champions League nel 2009/10, mentre il Milan ha raggiunto la prima semifinale in 16 stagioni, anche se può vantare un record di cui andare fiero avendo vinto 8 delle ultime 9 gare in questa fase;
  • Il Milan partecipa al secondo confronto consecutivo tutto italiano dopo aver eliminato nei quarti di finale il Napoli capolista in Serie A: nei quattro precedenti derby italiano ha sempre superato il turno o vinto il trofeo;
  • Questo è il 17esimo confronto tutto italiano in competizioni UEFA per club: il pareggio del Milan con il Napoli è stato il primo dal 4-1 complessivo della Fiorentina contro la Roma negli ottavi di finale di Europa League 2014/15 (1-1 andata, 3-0 ritorno);
  • Quello odierno sarà il 236esimo derby della Madonnina della storia tra tutte le competizioni: 79 le vittorie rossonere, 69 i pareggi e 87 i successi nerazzurri;
  • Per la prima volta nella storia, Milan e Inter si affronteranno ben 5 volte in una singola stagione: nei 3 precedenti di questa, i nerazzurri sono avanti grazie a due vittorie (una in campionato 1-0, l’altra in Supercoppa 3-0), mentre è dei rossoneri il primo successo per 3-2 nel settembre scorso;
  • Per la prima volta nella storia, Milan e Inter si affronteranno un totale di 9 volte in due stagioni (4 la scorsa, 5 in questa): il parziale è a favore dei nerazzurri che vantano 3 vittorie. 3 pareggi e 2 successi rossoneri completano il quadro.

Probabili formazioni di Milan-Inter

Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria (c), Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Krunic; Diaz, Bennacer, Saelemaekers; Giroud.  (A disp.: Mirante; Kalulu, Gabbia, Thiaw, Ballo-Toure; Messias, Pobega; De Ketelaere, Leao, Origi, Rebic)  All. Stefano Pioli.

Inter (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro (c), Dzeko.  (A disp.: Handanovic; Bellanova, D’Ambrosio, De Vrij; Asllani, Brozovic, Gagliardini; Correa, Lukaku)  All. Simone Inzaghi.

Gli uomini chiave di MilanPress

Uomo chiave del Milan: Theo Hernandez

Uomo chiave dell’Inter: Hakan Calhanoglu

Milan: Theo Hernandez (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Milan: Theo Hernandez (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

Gli uomini del match: Milan

Pochi giocatori in questo Milan sentono il derby più di Theo Hernandez. O perlomeno lo fanno trasparire tanto quanto il francese. L’espulsione dello scorso anno, la festa scudetto ed i cori poco ortodossi nei confronti dell’Inter, la tensione con Calhanoglu e la diatriba con Dumfries nell’andata di campionato lo scorso settembre: i ricordi non mancano. Iconica l’intervista rilasciata a Sky Sport dopo la vittoria dello scudetto: “La gente parlava, diceva che l’Inter era favorita. Ora voglio vedere cosa dicono. Chi ha vinto il titolo? Noi”. Se non è rivalità questa.

È lui il volto della vittoria rossonera contro la Lazio, percorrendo più di 70 metri palla al piede, toccandola per 8 volte in circa 12 secondi, prima di scaraventarla alle spalle di Provedel.

La sua è un’annata che si può dividere in tre momenti: pre-Mondiale, immediato post-Mondiale fino alla stracittadina di febbraio ed infine la successiva ripartenza.

Non è un mistero che la finale persa in Qatar contro l’Argentina di Lautaro Martinez abbia lasciato le sue scorie. “Dopo il Mondiale non sono stato bene mentalmente” ammetteva dopo la vittoria contro il Torino di tre mesi fa. Ora, nel momento più importante, sembra essere al top della forma.

Sulle orme di Maldini a caccia di Istanbul, là dove Paolo ebbe una delle sue più grandi delusioni. Riportare il Milan sul tetto d’Europa, attraverso una rivincita personale contro il Toro nerazzurro e una rivincita “delegata” dal suo mentore in Turchia: gli obiettivi di turbo Theo sono chiari. (Da Mi-Tomorrow, 10 maggio 2023, “il personaggio”).

Inter: Hakan Calhanoglu (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Inter: Hakan Calhanoglu (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

Gli uomini del match: Inter

Non può che essere il grande ex Hakan Calhanoglu il protagonista più atteso di Milan-Inter, in casa nerazzurra e non solo. Si gioca la maglia da titolare in regia con Brozovic, molto probabilmente giocherà lo stesso (al posto di Mkhitaryan) anche nel caso in cui il croato dovesse spuntarla per guidare la mediana. Lo aspetta un clima infuocato.

La scelta di sposare la causa interista dopo aver rifiutato il rinnovo di contratto con il Diavolo due estati fa è stata accolta con grande fastidio dalla sponda rossonera. In più Calhanoglu ha esultato polemicamente dopo aver segnato un rigore nella sua prima da ex e ha rincarato la dose con un’intervista post-partita piena di veleno una volta conquistata la Supercoppa ai danni del Milan. In realtà il distacco sembra aver fatto bene ad ambo le parti in causa.

La sua vecchia squadra è andata avanti trovando risposte in altri giocatori e vincendo il campionato, Calhanoglu ha disputato una buonissima stagione da mezzala e quest’anno si è scoperto regista coi fiocchi sostituendo l’infortunato Brozovic, risultando determinante soprattutto in Champions League (prova straordinaria in entrambe le sfide col Barcellona).

Se l’Inter centrerà la qualificazione in Coppa per il prossimo anno, evento di cui non si ha ancora certezza, è certo il prolungamento con adeguamento contrattuale con l’Inter, la cui dirigenza vuole evitare di arrivare a scadenza con grattacapi da risolvere. L’accordo scade infatti nel giugno 2024 e il caso Skriniar, in procinto di passare a parametro zero al Paris Saint-Germain, è troppo fresco per non generare pruriti. (Da Mi-Tomorrow a firma Mattia Todisco, 10 maggio 2023, “Il personaggio”).

Dove seguire Milan-Inter

Partita: Milan-Inter

Data: 10 maggio 2023

Orario: 21.00

Arbitro: Jesus Gil Manzano

Assistenti: Diego Barbero, Angel Nevado

IV uomo: Jose Maria Sanchez

VAR e AVAR: Juan Martinez Munuera, Alejandro Hernandez

Canale: Amazon Prime Video, TV8

Diretta testuale: account Twitter di MilanPress o milanpress.it

Milan-Inter Preview - MilanPress, robe dell'altro diavolo
Milan-Inter Preview – MilanPress, robe dell’altro diavolo

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