Il Milan ha portato a casa tre punti preziosissimi dalla trasferta di Verona, grazie alla doppietta di Tonali e al gol di Florenzi nel finale di partita, capaci di ribaltare l’iniziale vantaggio gialloblu di Faraoni. Stefano Pioli nel postpartita ha già puntato il mirino e il focus sulla prossima partita, visto che domenica prossima a San Siro i rossoneri ospiteranno l’Atalanta, nell’ultima gara davanti ai propri tifosi. La lotta Scudetto sta per arrivare ad una conclusione e ogni partita ora può pesare come un macigno sull’esito del campionato.
AVVERSARI SIMILI – Come detto, a San Siro arriverà l’Atalanta di Gasperini, un’altra squadra, che come il Verona, fa dell’intensità e dell’aggressione sistematica il proprio credo. D’altronde l’allenatore dei bergamaschi ha fatto scuola, considerato che i suoi dogmi, sono stati ripresi da molti, tra cui certamente Igor Tudor, l’ultimo avversario dei rossoneri. Sono molte le affinità tra Verona e Atalanta sia sotto il piano tattico che sotto quello fisico, ma sicuramente gli orobici hanno nei singoli un livello superiore rispetto agli scaligeri.
MILAN A SORPRESA – La difesa a tre e la ricerca continua dell’uomo contro uomo in tutte le zone del campo sono il marchio di fabbrica dell’allenatore ex Genoa e Inter. Pioli e il suo staff dovranno trovare delle soluzioni per ovviare al pressing ultra offensivo dei nerazzurri di Bergamo. Nella partita di andata fu eccezionale il lavoro dei terzini, Calabria e Theo Hernandez, che sparigliarono le carte in campo e furono decisivi per la vittoria del Diavolo al Gewiss Stadium, coronando con i tre punti una delle prestazioni migliori di questa stagione. Vedremo cosa si inventerà Pioli in questa occasione, ora che i rossoneri vedono il traguardo ad un passo, la sfida con l’Atalanta sarà decisiva in chiave Scudetto.