Fikayo Tomori ha parlato ai microfoni di StarCasinò Sport della sua esperienza in rossonero fino a questo momento. Il centrale inglese ha parlato anche dei suoi compagni, degli avversari più temuti e dello Scudetto dello scorso anno, queste le sue parole:
Sulla squadra: “Il segreto di questo Milan è la fame, la voglia di aiutarsi sempre e vincere tutti insieme. Riceviamo tanto sostegno dal mister, dallo staff, da Maldini, da Massara e dai tifosi. C’è un ottimo feeling: andiamo avanti tutti insieme. Questo per me, come giocatore, è ideale. Con quale compagno ho legato di più? Con tutti: il Milan è una famiglia!”.
Su Ibrahimovic e Leao: “Ibrahimovic è una macchina e un ottimo professionista. Ho un rispetto enorme per lui: è un punto di riferimento straordinario per me. Leao invece è il giocatore che mi ha sorpreso di più: è così forte che nemmeno lui ha ancora capito le sue reali potenzialità. Il mio idolo d’infanzia era Thierry Henry: era diverso, giocava con i guanti e i calzettoni sopra il ginocchio. Rivedo un po’ della sua classe in Rafael”.
Sugli avversari più difficili: “Ne dico tre: Lautaro, perché individua molti movimenti diversi per metterti in difficoltà, Abraham, perché mi conosce molto bene e da tanto tempo, e Vlahovic, perché con la sua struttura fisica è difficile da affrontare”.
Sullo Scudetto: “Dopo la partita contro la Lazio è scattato qualcosa in noi: lì abbiamo capito che sì, potevamo vincerlo! Il mio sogno è vincere lo Scudetto della seconda stella e la Champions League con il Milan”.