Dopo oltre un mese e mezzo di stop a causa del Mondiale, torna in campo la Serie A, ed è proprio il Milan ad inaugurare la sedicesima giornata, facendo visita alla Salernitana nel catino di un Arechi gremito. Pioli, che deve far fronte a nove assenze, conferma le indicazioni della vigilia, schierando Diaz e non De Ketelaere alle spalle di Giroud. Davide Nicola sceglie l’ex Piatek e non Bonazzoli a sostegno di Dia.
Salernitana-Milan, primo tempo
La partenza del Milan è devastante, perchè dopo un quarto d’ora i rossoneri sono già avanti di due gol. Ma andiamo con ordine: al settimo minuto, azione tambureggiante di Leao, che salta due uomini e si presenta davanti ad Ochoa, ma il suo sinistro è respinto dal portiere messicano, neo arrivato in casa campana. Poco male, perchè il portoghese si rifà tre minuti dopo: filtrante di Tonali per Rafael Leao, che salta Ochoa in uscita e con il sinistro porta in vantaggio i suoi. Cinque minuti dopo il raddoppio: azione che parte da sinistra, la palla arriva a Sandro Tonali che calcia dal limite, ma trova la risposta di Ochoa, sulla ribattuta il più lesto è Brahim Diaz, che serve ancora l’ex Brescia, che al secondo tentativo non lascia scampo all’estremo difensore di casa. La Salernitana, accusato il duro colpo, prova a reagire al minuto 23, con Dia servito in area, ma magistralmente chiuso in scivolata da Tomori al momento del tiro. Il Milan è sempre molto pericoloso quando si spinge in avanti, e poco prima della mezz’ora sfiora il tris con una doppia conclusione consecutiva di Brahim Diaz: la prima viene murata dalla difesa, la seconda esce di poco alla destra di Ochoa. Al minuto 32, altra clamorosa occasione per il Diavolo: Leao viene lanciato il profondità, sbaglia lo stop davanti ad Ochoa, ma poi serve con meraviglioso tacco Giroud, che a botta sicura trova la miracolosa opposizione del portiere. Con il Milan in controllo e la Salernitana incapace di portare pericoli dalle parti di Tatarusanu, si conclude sullo 0-2 un primo tempo che avrebbe potuto avere un parziale ben più ampio, stante le tante occasioni sprecate dai Campioni d’Italia.
Salernitana-Milan, secondo tempo
La partita ricomincia con gli stessi ventidue che l’avevano conclusa, e con lo stesso canovaccio, perchè nei primi quattro minuti ci sono altre due ottime occasioni per il Milan, entrambe sui piedi di Giroud, che prima in spaccata non riesce a trovare la porta, e poi con il sinistro calcia debole e centrale. Al tredicesimo, il Milan calerebbe finalmente il tris con Brahim Diaz, ma l’arbitro – richiamato al VAR – annulla per fuorigioco dello spagnolo. Subito dopo, l’ex Real Madrid lascia il campo a beneficio di De Ketelaere, mentre Nicola si gioca il tutto per tutto inserendo la terza punta (Bonazzoli), al posto di un centrocampista come Vilhena. Il Milan riesce abbastanza tranquillamente ad amministrare il doppio vantaggio, ma a dieci dalla fine la Salernitana ha una buona occasione con Dia, che da dentro l’area calcia largo. Va ancora più vicino al gol, per l’ennesima volta, il Milan con Ochoa che compie altri due miracoli ravvicinati, prima su Giroud e poi su De Ketelaere. Sul ribaltamento di fronte, ecco che accade quello che non doveva accadere: la Salernitana la accorcia, con Bonazzoli che da due passi insacca l’assist di Piatek. Insomma, una partita che doveva essere ampiamente chiusa con uno scarto di almeno quattro o cinque gol, si riapre con almeno dieci minuti ancora da giocare in un Arechi che riprende vigore. Pioli, impaurito, si copre: fuori Saelemaekers e Giroud e dentro Dest e Vranckx per una sorta di 3-5-2 con Leao accanto a De Ketelaere in avanti. Allo scoccare del novantesimo, altra chance rossonera con Dest che davanti ad Ochoa tenta un tacco volante bloccato dal portiere messicano. L’arbitro concede otto minuti di recupero, nei quali Ochoa compie altre due grandi parate, prima su un rischio autogol di un compagno, poi sul sinistro di Ochoa, ma la Salernitana non costruisce palle gol e quindi il Milan – con quale patema finale – sbanca l’Arechi, portandosi a -5 dal Napoli, in attesa del big match di stasera in casa dell’Inter.
