Il tecnico della Primavera rossonera Ignazio Abate ha rilasciato un’intervista ai microfoni dei canali ufficiali del Milan al termine dell’ultima giornata di campionato contro il Sassuolo, match pareggiato per 0-0 dai suoi. Ecco la sua analisi della gara e della stagione.
“Abbiamo fatto un’ottima partita. Un ottimo primo tempo dove abbiamo sempre cercato di giocare mettendo in difficoltà gli avversari. Dovevamo avere la forza di andare in vantaggio e non ci siamo riusciti. Poi è uscito il Sassuolo per 15-20 minuti, prima di riprendere in mano nuovamente la gara. Sono contento che i ragazzi abbiano chiuso con questa prestazione, simbolo di mentalità e maturità. Per molti di loro era l’ultima partita con questa maglia e si affacceranno al mondo dei grandi: ci tenevano a finire bene. Gli faccio un grosso in bocca al lupo per il loro futuro con la convinzione che quest’anno sono migliorati sotto tanti punti di vista. Sono orgoglioso della maturità di questi ragazzi“.
Sul campionato: “Abbiamo fatto un girone d’andata, fino alla partita con il Lecce, dove eravamo a 5 punti dai playoff. Era una squadra che cercava sempre di giocare con idee, ma eravamo molto fragili e molto era dettato dalla giovane età, dovevamo aspettarli. Abbiamo fatto un girone di ritorno incredibile, saremmo terzi o quarti in classifica con undici punti in più, battendo squadre forti e giocando con il peso dell’aggiustare la classifica. Per loro è stato tanto difficile, ma diciamo che per loro è stato un percorso accelerato. Ce l’hanno messa tutta. Sono cresciuti dal punto di vista caratteriale, non perdendo la loro identità. Ci siamo salvati con due giornate d’anticipo, abbiamo raggiunto il record di punti nel girone unico e credo che questo sia un punto di partenza“.
Sul futuro: “Indubbiamente a tutti piace vincere, a me per primo. Vedremo per il futuro se allestiremo una squadra ancora giovane da far crescere o ambiremo a qualcosa di più. Sicuramente quando si indossa questa maglia, bisogna sempre cercare di onorarla al massimo e cercare l’obiettivo maggiore“.