Il Milan, martedì sera, ha illuminato il museo del Santiago Bernabeu, grazie ai propri pittori ed alle indicazioni del maestro portoghese. I rossoneri guidati da Paulo Fonseca si sono imposti sul Real Madrid con coraggio, determinazione e bravura.
Il Diavolo non ha mai mollato l’idea di poter tornare a Milano con tre punti ed ha lottato fino a raggiungere l’obiettivo prefissato. Il Milan è Europa, non c’è da stupirsi quando arrivano vittorie contro squadre blasonate.
La grande onda di Kanagawa, Hokusai – versione numero 10 rossonera
Rafael Leao ha dominato sulla fascia sinistra, creando paranoie alla difesa madrilena. Il talento portoghese si è schiantato, come le famose onde del pittore nipponico Hokusai, sul campo avversario, senza lasciare possibilità di salvezza alla formazione allenata da Carlo Ancelotti.
Le imbarcazioni tremano dinanzi alla forza del mare, arrendendosi al triste destino del classe ’99. Il monte Champions League (Fuji) osserva dall’alto le giocate del diamante rossonero, nella speranza di rivederlo sempre più splendente.
La notte stellata, Van Gogh – il pittore è sempre olandese, ma si chiama Tijjani
Reijnders, martedì, non ha segnato una rete, ma ha siglato un’opera d’arte su tela. Il controllo di palla del calciatore olandese è da immortalare all’interno del museo del Santiago Bernabeu.
Tijjani ha trasformato la notte di Champions nella “Notte stellata”, grazie alla sua eleganza ed imprevedibilità. Nel blu della notte, ogni giocata del numero 14 brillava come le stelle all’interno del celeberrimo dipinto di Vincent Van Gogh.