Le inseguitrici hanno vinto tutte, ora tocca al Milan rispondere. A San Siro arriva un avversario ostico, così come detto da Pioli in conferenza stampa. Il Parma di Liverani cerca punti per tenere le distanze dalla zona retrocessione. Nei ducali c’è una sorpresa nell’XI titolare, finisce in panchina Scozzarella ed al suo posto gioca Brugman. Per il Milan nessuna sorpresa, confermate le indiscrezioni che volevano Brahim Diaz e Castillejo sulla trequarti con Calhanoglu. In mezzo al campo torna Bennacer al fianco di Kessie.
Milan-Parma, primo tempo
Passano 2′ ed arriva la prima tegola per il Milan. Cornelius interviene in ritardo su Gabbia che resta a terra dolorante. Dopo l’intervento dello staff medico, arriva la comunicazione alla panchina: serve il cambio. Al posto del giovane centrale ne entra un altro giovane, al debutto in Serie A, Pierre Kalulu. Al 12′ colpisce il Parma: Gervinho sul fondo punta Kalulu che copre, ma l’ivoriano riesce a mettere la palla al centro dell’area dove trova l’accorrente Hernani che, solo, va col piattone sul secondo palo, 0-1. Il Milan reagisce immediatamente e si affida a Calhanoglu che controlla al limite e calcia al volo, la palla è deviata poco sopra la traversa. Ancora Gervinho che crea pericoli al 20′, quando dall’out destro converge ed entra in area di rigore: l’ivoriano trova Karamoh con il cross, ma il compagno di testa manda a lato. Il Milan pareggia al 24′, ma invano: uno-due Theo-Rebic, il francese serve al centro Diaz che di tacco, involontariamente trova Castillejo che appoggia il pallone. Dopo un check del VAR, il direttore di gara Fourneau annulla la rete per un fuorigioco. Il Milan spinge, ma oltre all’imprecisione, subentra anche la sfortuna. Al 40′ Brahim Diaz viene trovato in area di rigore, il tiro a giro finisce sull’incrocio dei pali, stessa sorte per il tiro successivo di Calhanoglu. Incredibile doppia occasione per il Milan, due tiri respinti solamente dall’incrocio dei pali. La sfortuna continua a perseguitare i rossoneri che, al 46′, trovano un altro legno. Calhanoglu da quasi 30m su calcio di punizione trova il palo esterno.
Milan-Parma, secondo tempo
Due cambi per il Milan nell’intervallo: entrano Hauge e Leao, escono Castillejo e Brahim Diaz. Il portoghese prende il posto di Castillejo sulla destra, Hauge va sulla sinistra con Calhanoglu che si accentra. Quello che succede a San Siro questa sera ha dall’incredibile, davvero. Al 51′ Leao imbuca per Calhanoglu che, all’interno dell’area di rigore calcia ma trova la traversa, 4 legno della serata. Ed il paradosso continua, il Parma trova il raddoppio al 57′: Hernani crossa al centro, Cornelius lascia passare la palla e Kurtic colpisce di testa alle sue spalle, Donnarumma cerca di respingere ma non può nulla, 0-2. Passa un minuto ed il Milan accorcia le distanze al 58′: calcio d’angolo di Calhanoglu che trova Theo Hernandez al centro, il francese con un gran colpo di testa batte Sepe, è 1-2. I rossoneri continuano a spingere, ma non riescono più ad essere così pericolosi come nel resto del match. Il Milan non riesce più a pungere la difesa del Parma, ma c’è un uomo che ancora una volta colpisce, al 91′. Calabria crossa al centro e trova Rebic che calcia, Sepe respinge di piede, la palla arriva a Theo Hernandez che con un diagonale perfetto trova il 2-2. Doppietta personale per il francese. La gara non regala altre emozioni e, al 94′, Fourneau fischia tre volte, finisce 2-2 tra Milan e Parma.
