Milan-Liverpool: dentro o fuori. I rossoneri si sono guadagnati sul campo il diritto di giocarsi all’ultimo turno del girone B (il più difficile) di Champions League la possibilità di qualificarsi alla fase ad eliminazione diretta. Non sarà facile, anche perché non dipenderà esclusivamente dall’esito del match di San Siro. Si dovrà sperare – solamente in caso di vittoria – in un risultato favorevole a Oporto, nella sfida tra Porto e Atletico Madrid. Un successo dei padroni di casa non lascerebbe scampo.

Stefano Pioli, insieme ai suoi ragazzi, hanno riacciuffato una situazione che sembrava compromessa. Dinanzi a loro lo scoglio più grande: i Reds. Talmente grande che il turnover anticipato da Jurgen Klopp non riuscirà a sovvertire il pronostico, a favore degli ospiti. L’emergenza infortuni continua ad attanagliare il tecnico emiliano, condizionato nelle sue scelte in ogni partita. Per parlarne, però, lasciamo spazio ai paragrafi successivi che analizzano il momento delle due squadre.

Lo stato di forma delle due squadre: Milan

13 vittorie, 3 pareggi, 5 sconfitte: questo è il bilancio del club rossonero in quest’inizio di stagione. Nel weekend è arrivata in scioltezza la vittoria sulla Salernitana per 2-0 e il sorpasso in testa alla classifica sul Napoli, con 38 punti. In Champions la situazione è diversa: 3° posto nel raggruppamento (4 punti), a -1 dal Porto 2° e a pari merito con l’Atletico Madrid 4°. Per passare toccherà fare il proprio lavoro e sperare.

Un lavoro che è reso ancor più complicato dai tanti infortuni. Ai soliti noti si sono aggiunti Rafael Leao e Pietro Pellegri, entrambi a causa di lesioni muscolari. Theo Hernandez, invece, dovrebbe essere della partita, nonostante la febbre odierna. Proprio il francese è presente insieme a Fikayo Tomori, e l’assente Olivier Giroud, nella lista dei diffidati.

Per quel che riguarda la formazione, le scelte sono quasi obbligate. Sulla destra torna Kalulu, così come Tonali al fianco di Kessie a centrocampo. Messias dovrebbe spuntarla su Saelemaekers per un posto sulla trequarti insieme a Brahim Diaz e Krunic. Ibrahimovic sarà il terminale offensivo.

Lo stato di forma delle due squadre: Liverpool

17 vittorie, 4 pareggi, 1 sconfitta: fare meglio sarebbe stato difficile per i Reds in questi 3 mesi e mezzo di annata. Il West Ham è stata l’unica avversaria in grado di fermare il cammino degli uomini di Klopp che, in Champions League, sono stati letteralmente un rullo compressore. 5 partite: 5 vittorie, 15 gol fatti e 5 subiti (2 dal Milan all’andata). In Premier League gli inglesi occupano la 2ª posizione con 34 punti, a -1 dal Manchester City.

Sul fronte indisponibili sono arrivate alcune indicazioni importanti dall’ultimo allenamento svolto in Inghilterra prima della partenza per Milano. Henderson, Jota e Thiago non hanno lavorato con la squadra alla vigilia del match e probabilmente lo salteranno. A loro si aggiungono Adrian, Elliott, Firmino e Jones, tutti alle prese con problematiche fisiche. Milner, invece, mancherà per squalifica: 3 gialli rimediati nelle prime 5 gare della competizione.

Sarà un 11 totalmente rivisitato quello che scenderà in campo a San Siro domani sera. In porta dovrebbe toccare a Kelleher sostituire Alisson, per il quale sembra poterci essere un turno di riposo. L’unico titolarissimo in formazione dovrebbe essere Salah, che agirà nel trio offensivo con Origi e Minamino. A centrocampo chance per Morton, giovane talento che ha debuttato contro il Porto. Anche la panchina sarà imbottita di prodotti dell’Academy.

Statistiche e precedenti di Milan-Liverpool

• I precedenti tra Milan e Liverpool sono 3, due dei quali in finale di Champions League: 1 vittoria per i rossoneri e 2 successi per i Reds, tra cui il 3-2 della gara d’andata.
• Il Liverpool è una delle 3 squadre a punteggio pieno insieme ad Ajax (Gruppo C) e Bayern Monaco (E). In passato avevano chiuso con 6 vittorie su 6 in Champions League solo Milan (1992/93), Paris Saint-Germain (1994/95), Spartak Moskva (1995/96), Barcellona (2002/03), Real Madrid (2011/12, 2014/15) e Bayern (2019/20), anche se tra tutte solo il Bayern ha vinto il trofeo a fine stagione;
• Nelle ultime 11 Champions League disputate, il Milan ha sempre raggiunto la fase a eliminazione diretta, ma in 5 delle ultime 6 volte si è fermato agli ottavi;
• I precedenti 3 incontri tra Milan e Liverpool hanno visto un totale di 14 reti segnate (compresi i tempi supplementari), con entrambe le squadre che ne hanno realizzati 7 a testa;
• L’ultimo successo del Milan contro una squadra inglese in una competizione europea risale al febbraio 2012, quando vinse 4-0 contro l’Arsenal nell’andata degli ottavi di finale di Champions League;
• Con la sconfitta interna della passata stagione contro il Manchester United, il Milan in casa ha vinto 7 delle 16 partite contro avversari inglesi (4 pareggi e 5 sconfitte), perdendo le ultime 2, e 5 delle ultime 6;
• Il Liverpool ha vinto 8 delle ultime 11 partite di Champions League lontano da Anfield (1 pareggio e 2 sconfitte);
• I Reds hanno affrontato 11 trasferte in Italia: 4 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte.

Probabili formazioni di Milan-Liverpool

Milan (4-2-3-1): Maignan; Kalulu, Tomori, Romagnoli (c), Theo Hernandez; Tonali, Kessie; Messias, Brahim Diaz, Krunic; Ibrahimovic  (A disp.: Mirante, Tatarusanu; Florenzi, Gabbia, Ballo-Toure; Bakayoko, Bennacer; Saelemaekers; Maldini)  All. Stefano Pioli

Liverpool (4-3-3): Kelleher; N. Williams, Phillips, Konate, Tsimikas; Morton, Keita, Oxlade-Chamberlain; Salah, Origi, Minamino  (A disp.: Alisson, Pitaluga; Alexander-Arnold, Bradley, Gomez, Van Dijk, Matip, Robertson; Fabinho, Dixon-Bonner; Mane)  All. Jurgen Klopp

Gli uomini chiave di MilanPress

Uomo chiave del Milan: Sandro Tonali

Uomo chiave del Liverpool: Divock Origi

L’uomo del match: Milan

Sandro Tonali è il nostro uomo chiave per il match contro i Reds. 57mila spettatori attesi a San Siro, il suo stadio, quello che ha sognato sin da bambino in qualità di tifoso rossonero. Come nelle favole ora si troverà a giocare una partita decisiva per le sorti del suo club nella massima competizione europea: ora serve il lieto fine. È uno degli 11 centrocampisti nati dal 2000 in poi con almeno 100 passaggi riusciti in questa Champions (111). Servirà personalità, servirà determinazione, servirà qualità: il numero 8 rossonero possiede tutte queste caratteristiche e dovrà metterle sul terreno di gioco domani sera.

Lui e Kessie dovranno giganteggiare in una zona di centrocampo nella quale affronteranno avversari non di primissimo livello, con tutto il rispetto per le seconde linee degli inglesi. Servirà il suo piede fatato sulle palle inattive per telecomandare i cross verso i compagni e creare pericoli per la porta difesa, probabilmente, da Kelleher.

Gli uomini del match: Liverpool

Divock Origi è il nostro uomo chiave per il match contro il Diavolo. 4 gol e 2 assist nelle 9 presenze con la maglia dei Reds in questa stagione: non male per una cosiddetta “seconda linea”. Il Milan se lo ricorda bene dalla gara d’andata ad Anfield, quando servì con un delizioso tocco sotto Salah per la rete del momentaneo 2-2. Il belga non sta trovando molto spazio e Klopp ne ha parlato nella conferenza stampa della vigilia.

Nel weekend ha realizzato il suo secondo gol stagionale in Premier League, decisivo perché ha regalato la vittoria al 94’ alla sua squadra al Molineux, contro i padroni di casa del Wolverhampton. Ora ha un’altra chance da titolare e non può non sfruttarla in vista anche di un mese di gennaio che lo vedrà per forza di cose protagonista, viste le assenze in contemporanea di Salah e Mane, impegnati in Coppa d’Africa.

Dove seguire Milan-Liverpool

Partita: Milan-Liverpool

Data: 7 dicembre 2021

Orario: 21.00

Arbitro: Danny Makkelie

Assistenti: Hessel Steegstra, Jan de Vries

IV uomo: Dennis Higler

VAR e AVAR: Pol van Boekel, Rob Dieperink

Canale: Canale 5, Sky Sport Uno

Diretta testuale: account Twitter di Milanpress o milanpress.it