HomePrimo PianoRafael Leao, ecco perché i numeri danno ragione al portoghese

Rafael Leao, ecco perché i numeri danno ragione al portoghese

Rafael Leao è spesso preso di mira dalla critica di tifosi e commentatori dello sport a tinte rossonere. Tante sono le aspettative che essi ripongono nel giocatore portoghese che, fino ad ora, non sembra aver ancora mostrato tutto il suo potenziale. Tuttavia i numeri della scorsa stagione, sommati a quelli di questa (solamente 2 partite), non sono così terribili come si dice.

La scorsa stagione di Leao

Il portoghese è arrivato dal Lille la scorsa estate per una cifra intorno ai 30 milioni di euro, bonus compresi. Ad ammortizzare il costo fu inserito anche il cartellino di Tiago Djalo, valutato 5 milioni di euro. Un esborso economico molto importante per un giocatore che, con la maglia dei transalpini, aveva realizzato 8 gol e 2 assist in 26 presenze. Il suo coinvolgimento ad una rete, tra gol e assist, ammontava ad una ogni 138 minuti circa. 

Al Lille il giocatore è stato sempre schierato da punta centrale, così come nelle sue esperienze passate a Lisbona con lo Sporting, dove raramente fu schierato anche nel ruolo di seconda punta. Arrivato a Milano, il giocatore è stato fatto debuttare da titolare nel derby da Giampaolo, nel ruolo di esterno sinistro d’attacco. La sua prestazione contro l’esperto Godin fu frizzante ma il risultato non lo premiò. Il ruolo era pressoché nuovo, dato che solamente nelle giovanili dello Sporting aveva ricoperto il compito di esterno, in quel caso di fascia destra.

Durante il corso della stagione, ha alternato quel ruolo con quello di punta centrale. Nelle prime gare dall’arrivo di Ibrahimovic, Pioli lo ha utilizzato anche come seconda punta ed i risultati inizialmente erano stati molto buoni. Poi, con l’esplosione di Ante Rebic, il portoghese si è fatto un po’ da parte e non è mai riuscito a trovare la continuità giusta, nonostante i 5 gol siglati durante il girone di ritorno.

Milan: Zlatan Ibrahimovic - Milanpress, robe dell'altro diavolo
Milan: Zlatan Ibrahimovic – Milanpress, robe dell’altro diavolo

I numeri di Rafael Leao

I 5 gol siglati nella seconda parte di stagione si sommano all’unico assist sempre di questo periodo ed all’unico gol e assist nella prima metà dell’annata. In totale Leao è stato coinvolto in 8 gol in campionato su 31 presenze, a cui si aggiunge l’assist di Coppa Italia contro il Torino. 9 coinvolgimenti in zona gol in 33 presenze. Un dato non troppo entusiasmante all’apparenza, ma che va analizzato più a fondo.

Il numero 17 rossonero è stato schierato titolare in 12 casi e solo nella metà ha disputato l’intera partita. Il minutaggio calcolato delle scorsa stagione ammonta a 1475′, di cui 1393 in Serie A e 82 in Coppa Italia. Facendo un altro rapido calcolo, la media di coinvolgimenti in zona gol è di una ogni 155′, poco più alta di quella dell’annata precedente al Lille. Va sottolineato però anche il cambio del ruolo, fattore non da sottovalutare vista la vicinanza o la lontananza alla porta avversaria.

Milan: Rafael Leao – Milanpress, robe dell’altro diavolo

Ci vuole pazienza

Cosa ci dicono questi dati? Che i giudizi affrettati non vanno mai di pari passo con quelli lucidi. Non stiamo parlando di un giocatore da 25 gol a stagione, ma nemmeno di un giocatore di basso livello. Avere aspettative su di lui è sacrosanto viste le capacità tecniche mostrate, ma bisogna anche essere capaci di aspettare certi giocatori, vista anche la giovane età (21 anni).

L’esempio lampante di questo fenomeno è la partita con il Rio Ave. Il giocatore veniva da pochissimi allenamenti nelle gambe, dato che era risultato positivo al Covid-19 ed aveva dovuto saltare tutta la preparazione pre-stagionale. Non era chiaramente in condizione e lo si vedeva, ciononostante è subentrato vista l’emergenza e, ad un certo punto, si è fatto tutto il campo fino alla difesa per recuperare un pallone. Un gesto simbolico che fa capire che il ragazzo sa che deve mettere la voglia e l’impegno in campo. Tuttavia quella sua prestazione è passata alla storia per gli inciampi sul pallone. Con lo Spezia è poi partito titolare e, quando è stato spostato nel ruolo a lui probabilmente più congeniale, quello del centravanti, ha trovato due volte la rete. 

Era pur sempre un avversario modesto lo Spezia, ma Rafael Leao ha dimostrato di esserci e ha timbrato la sua prima doppietta in Serie A. Ora il derby, forse una chance da titolare nella partita che lo ha visto esordire in maglia rossonera dal primo minuto. L’augurio è quello di vedere un giocatore pimpante e voglioso di determinare la gara.

Milan: Rafael Leao - Milanpress, robe dell'altro diavolo
Milan: Rafael Leao – Milanpress, robe dell’altro diavolo

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