La scorsa stagione nei primi mesi il Diavolo ha perso un leader in campo e fuori come Kjaer. Quel legamento che ha fatto crack a Marassi sembrava compromettere tutta l’annata della squadra ed invece ha contribuito a far scoprire ancor meglio Kalulu.
Non a caso il recupero di Simon non è stato forzato in nessuna circostanza e il danese potrà tornare in campo i primi di luglio assieme a tutti i compagni. Provare rientri lampo non ha mai giovato nessuno, tanto meno se si parla di calciatori over 30.
Nel ’22/’23 Kjaer, da centrale di destra, potrebbe esser gestito in serenità vista proprio la crescita esponenziale di Kalulu. La differenza tra i due al momento è più facile da identificare sull’impostazione, quindi in fase di possesso, perché senza palla entrambi hanno tempi di anticipo e letture di posizione spesso vincenti.
Tomori può giocare le due posizioni da centrale, e anche il suo rendimento è da considerarsi straordinario. Resta il tassello del difensore centrale mancino da occupare. Con Romagnoli di cui non si fa cenno e quindi si dà per scontato esca, le voci su Botman sono che girano da gennaio, sono proprio per una questione tattica. Per completare il pacchetto un sinistro assaltatore è necessario. Se non sarà Sven, non c’è dubbio che uno con queste caratteristiche arriverà e possibilmente che possa giocarsi la titolarità, perché serve che il livello si alzi anno in anno per principio.