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Verso Juventus-Milan, Pioli in conferenza: “Deve esserci la voglia di rialzarsi e avere le spalle larghe. Abbiamo dato tutto”

Stefano Pioli è intervenuto da Milanello nella classica conferenza stampa della vigilia. Queste le dichiarazioni del tecnico rossonero prima di Juventus-Milan, match valevole per la trentaquattresima giornata di Serie A e duello Champions League per quanto riguarda la classifica.

Il match con la Juventus:Dev’essere un focus, soprattutto per i risultati avuti purtroppo in Europa League e nel derby. Sono stati dieci giorni delicati e difficili, bisogna tornare a vincere“.

Il morale:Non possiamo fermarci a questi risultati negativi ed a queste delusioni che abbiamo dato ai nostri tifosi. Dev’esserci la voglia di riscattarci e di lottare, vincere le partite che mancano da qui alla fine. Abbiamo il dovere di rialzarci e avere le spalle larghe“.

Il secondo posto:Dobbiamo lottare, dare il massimo come se fosse l’ultima partita. È così che dobbiamo ragionare. Vogliamo assolutamente difendere il secondo posto“.

Dare tutto:Abbiamo dato tutto, ma non sempre siamo riusciti a mettere in campo le nostre migliori qualità. L’Inter è quattro anni che è la squadra più forte del campionato e ha vinto solo due scudetti, noi non lo siamo mai stati. Mentalmente abbiamo dato tutto, ma non sempre siamo riusciti ad alzare il nostro livello del gioco“.

Il finale di stagione:Mancano 5 giornate, 5 partite importanti. Dobbiamo dimostrare chi siamo, che siamo il Milan e vogliamo uscire da questi 10 giorni difficili“.

I giorni più difficili al Milan: In questi quasi 5 anni ci sono stati momenti molto positivi e molto negativi, non ci sono state vie di mezzo. È il più doloroso perché il più vicino. Se potessi cambiare i risultati dei derby, darei tutto quello che ho. Io per primo devo sapere che fa parte del mio lavoro“.

Leao capitano:Leao sarà il capitano domani. Sta vivendo ciò come tutti i suoi compagni, è stata una delusione perdere il derby. Non ci resta che reagire“.

Mancanza di equilibrio in questa stagione:Aspettiamo la fine del campionato per tirare le somme: c’è del positivo, ma anche del negativo“.

Come si è arrivati a questo stato d’animo:La cosa più evidente è stata l’uscita dall’Europa League e quel mese che abbiamo preso il distacco dall’Inter in campionato. L’Inter è più forte e più continua. È altrettanto vero che non siamo l’unica squadra a non essere riuscita a tenere quel livello“.

Ibrahimovic:Zlatan è sempre vicino a noi, cerca di darci la fiducia per superare il momento critico. Siamo tutti insieme e insieme cerchiamo di superare i momenti difficili“.

Affrontare i problemi:Il Milan dev’essere pronto a gestire il dopo tempesta. Devi dimostrare di poter superare anche le più grandi difficoltà e questa è una prova di crescita anche per questo gruppo“.

Mancata conferenza dopo il derby:Io non ho voluto non farla, credo sia stato un problema di tempistiche. Mi sono sempre assunto le mie responsabilità e lo farò ancora, ci mancherebbe altro“.

Come affrontare la Juventus:Conta dare il massimo, essere molto attenti e determinati perché è una partita molto importante per tanti motivi“.

Il segreto nel derby:La priorità del derby era essere compatti in fase difensiva e le mie scelte sono state orientate per quello. Poi bisognava avere delle possibilità in possesso. Il piano ha funzionato fino ad un certo punto, poi è chiaro che quando subisci il gol su palla inattiva metti nelle condizioni gli avversari di sfruttare le proprie qualità“.

Okafor e Chukwueze:Okafor e Chukwueze stanno bene e sono pronti per giocare, poi le scelte spettano a me“.

Theo Hernandez e Ibrahimovic gli uomini da cui ripartire:Credo sia una scelta che dovrà fare il club. Sul carisma e sulla qualità tecniche e umane di Zlatan non c’è bisogno che faccia da sponsor. Sono cose che deciderà il club, sopra di me. Zlatan ama il Milan e vuole il bene del Milan: prenderà le decisioni migliori per le sue idee. Theo credo sia un giocatore fortissimo e importante per il futuro del Milan“.

Adli al posto di Bennacer nel derby:Bennacer per me non è ancora al 100% della condizione fisica e le partite contro la Roma non mi avevano soddisfatto. Yacine in questo momento è il giocatore più affidabile in fase difensiva“.

Le squalifiche:Il derby è il derby e c’era tanto dentro questa partita. Certo che sarebbe stato meglio avere tutti i giocatori, ma non mi sento di rimproverare“.

I complimenti di Inzaghi dopo il derby:Le parole di Inzaghi sul Milan fanno onore, ma credo sia più semplice fare i complimenti agli avversari quando vinci. Non ricordo quanti punti prese l’Inter dal Napoli lo scorso anno, tanti credo. Le stagioni cambiano. Per essere lì, comunque, il Milan dovrà essere forte“.

Troppi gol subiti:Abbiamo trovato degli avversari subito pronti e bravissimi a sfruttare i nostri errori nelle ultime partite. Anche Inter e Roma ne hanno fatti, ma non siamo stati altrettanto bravi“.

Il percorso in Champions screditato:Credo che sia stato un errore non sottolineare il cammino e il percorso in Champions dell’anno scorso. Non so da cosa sia dipeso, se ho sbagliato io a comunicare o meno. È inutile che ci nascondiamo: il fatto che a vincere lo scudetto sia stata l’Inter, che ad eliminarci lo scorso anno sia stata l’Inter, ciò crea questo nell’ambiente. I nostri errori vengono rimarcati ancora di più. Se vogliamo alzare il nostro livello servono spalle larghe. Se abbiamo 17 punti di distanza significa che loro hanno fatto molto meglio di noi“.

I valori della Juventus:La Juventus è una squadra solida che può trovare la giocata in qualsiasi momento. Ha tutto per essere una squadra importante“.

Turnover nel finale di stagione: “In questo momento non sto pensando a far giocare giocatori per l’anno prossimo, ma a far giocare quelli che ci faranno vincere le partite. A meno che nelle ultime due/tre giornate il secondo posto sia matematico, continuerò così“.

Come motivare i giocatori in queste ultime cinque partite:Tocca a noi dimostrare come vogliamo finire la stagione. Se pensiamo di meritare di arrivare secondi per tutto il lavoro fatto quest’anno, dovremo affrontare le prossime partite nel migliore dei modi. Fare il contrario sarebbe un grande errore“.

Milan: Stefano Pioli (Photo via AC Milan)
Milan: Stefano Pioli (Photo via AC Milan)

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