Milan-Juventus è stata anche la partita di Matteo Gabbia, la mossa di Stefano Pioli per trovare nuovi equilibri difensivi dopo gli errori di Londra contro il Chelsea: una scelta che ha pagato. Il numero 46 rossonero, spesso sottovalutato, è stato protagonista di una gara solida.
Una rivincita che si è preso sulle critiche e sui ricordi che in questi giorni erano riaffiorati riguardo alla gara del novembre scorso a Firenze quando andò in difficoltà con Dusan Vlahovic: la risposta è arrivata sul campo. Di seguito le pagelle dei quotidiani nazionali.
Gazzetta dello Sport, 7: “Niente male per essere il quarto centrale della rosa, con appena sette minuti di calcio nelle gambe finora. Dimostra di avere assimilato le necessità del difensore pioliano: fisico, anticipi anche alti“.
Tuttosport, 7: “Terza presenza stagionale, la prima da titolare. Ritrova Vlahovic con cui non visse una bella serata il 20 novembre dell’anno scorso a Firenze (Fiorentina-Milan 4-3 e doppietta del serbo), ma questa volta la storia è diametralmente opposta: è lui a sovrastare il serbo. Poteva essere il tallone d’Achille del Milan, ha vissuto una serata da ricordare“.
Corriere dello Sport, 6,5: “Qualcuno pensava al confronto di qualche anno fa a Firenze, ma ieri sera è stato diverso. Gabbai gioca una gara attenta e subisce poco l’avversario”.
Corriere della Sera, 7: “In campionato aveva giocato solo 7 minuti, col Bologna. Quest’anno è un riservista nel senso più vero del termine, ma Pioli gli dà fiducia in una notte che potrebbe essere durissima: ripagata alla grande. Di fronte aveva Vlahovic e Milik: contribuisce a disinnescarli“.
Repubblica, 6,5: “Cancella Vlahovic con la nonchalance di un veterano“.