In principio sono state le indisponibilità, poi è arrivato in soccorso il calendario che ha consentito pur con scelte contingentate di consolidare un lavoro dello staff tecnico del Milan che con Genoa e Salernitana ha garantito 6 punti con 5 gol fatti, zero subiti è tanto gioco espresso.
Diaz è tornato a livelli pre virus. Non è tornato nel tabellino come scorer, ma grazie ai suoi dribbling e la sua conduzione di palla, consente alla squadra di poter aver la superiorità numerica che è prodromo di pericoli. Lo trovi centralmente così come sulla mancina, aspetto che ha aumentato la sua imprevedibilità.
Saelemaekers da esterno destro e buon palleggiatore, sta crescendo di rendimento, e migliorando la sua capacità di esser utile in più zone di campo. Al Wanda ha fatto l’abbiamo visto impegnato a sinistra con continuità e spesso è tra i giocatori più abili a muoversi senza palla tra le linee. Il gol di oggi si spera possa sbloccare qualcosa in lui, perché a volte pecca di incisività.
Krunic è un calciatore moderno, molto dinamico. Era risaputo fosse tra i più duttili ma il più delle volte tendeva a non far bene in più ruoli. In questa stagione, pur giocando senza continuità in una specifica posizione, sta trovando un rendimento importante in tutta la trequarti. È migliorato nello stretto supper permangano limiti tecnici e resta uno dei più abili a riempire spazi senza palla.
Giocare senza Giroud, Ibra, Pellegri e Rebic buona parte delle partite, ha stimolato la creatività di Pioli. Al momento ci sono più giocatori coinvolti nella fase offensiva e l’area piena in tante azioni. È l’esempio di come di necessità occorra far virtù.