Negli scorsi giorni vi abbiamo raccontato l’ufficializzazione del nuovo consiglio di amministrazione del Milan, al termine dell’assemblea degli azionisti rossoneri. La Gazzetta dello Sport ha fatto un po’ il punto della situazione, entrando nel dettaglio di alcuni ruoli, dove spicca soprattutto una maggiore partecipazione da parte di Gerry Cardinale.
Secondo quanto racconta la Rosea, il nuovo board rossonero è formato dal presidente Paolo Scaroni, dall’amministratore delegato Ivan Gazidis (fino al 5 dicembre 2022) e dai consiglieri Gerry Cardinale, Alec Scheiner, Niraj Shah, Isaac Halyard. Ci saranno inoltre anche i tre uomini Elliott, ovvero Gordon Singer, Giorgio Furlani e Stefano Cocirio.
È stato confermato con le stesse funzioni già esercitate con Elliott anche il presidente Scaroni, che combinerà il ruolo di rappresentanza istituzionale e politica, e la delega specifica per la questione nuovo stadio per quanto compete alla società.
Per quanto riguarda le questioni economiche, il CdA ha deciso di estendere gli stessi poteri di Scaroni a Gerry Cardinale. Il fondatore di RedBird sarà dunque, un consigliere con deleghe rafforzate: potrà operare alla stregua del presidente, rappresentando il Milan a tutti i livelli e occupandosi in prima persona anche del progetto stadio. Ruolo per il quale ha espressamente rinunciato a compensi. Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, l’obiettivo di Cardinale è quello di far fruttare il suo investimento oneroso nel medio-lungo periodo.
