Ogni partita, si sa, vive di duelli nel duello. Ed il derby, se possibile, accentua ancora di più questa eventualità. Quello visto ieri nel deserto di San Siro è stato certamente il derby di Zlatan Ibrahimovic, ma allo stesso modo è stato il successo di Stefano Pioli, contro il collega “paperone” Antonio Conte, che guadagna sei volte lo stipendio dell’ex Fiorentina.
Come evidenzia La Gazzetta dello Sport, Pioli azzecca tutte le scelte, puntando dall’inizio su Saelemaekers e Leao. Il suo è un Milan attento ed equilibrato, ma allo stesso tempo coraggioso e capace di ribaltare velocissimamente l’azione. L’Inter, invece, è distratta, non ci capisce granché per mezz’ora ed entra in partita solo dopo il doppio schiaffo di Zlatan Ibrahimovic. Stavolta la rimonta dallo 0-2 non riesce perché il Milan è maturo e nella ripresa sa soffrire.