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Grana Donnarumma. Il rinnovo resta complicato e il rischio è di perderlo a zero

Gianluigi Donnarumma, un rinnovo al momento quasi impossibile ed un rischio da scongiurare. L’emergenza nazionale e la pandemia mondiale, dovute all’esplosione e la proliferazione del Covid19, hanno messo evidentemente in stand by la vita di ogni individuo e, quindi, di conseguenza anche dello sport in ogni angolo del Mondo. Non è ancor dato sapere se e quando sarà possibile tornare alla normalità e quando il calcio tornerà ad essere uno spettacolo fruibile a tutti senza rischi e pericoli per la salute. La stagione 2019/2020 è fortemente compromessa e quasi sicuramente l’estate che verrà sarà diversa dalle solite. Anche il calciomercato, ovviamente, al pari di tutte le economie mondiali, sarà condizionato da quest’emergenza e per un po’ sarà difficile tornare a vedere l’investimento di cifre folli per l’acquisto o l’ingaggio di un singolo calciatore. La situazione in casa rossonera, che era già complicata per risultati sportivi, economici e beghe societarie, sarà ancor più difficile e la dirigenza dovrà intervenire per risolvere questioni alquanto roventi. Una di queste, come detto in apertura, è certamente la grana legata al contratto di Gigio Donnarumma.

Il portiere rossonero ha il contratto in scadenza il 30 Giugno 2021, un procuratore come Mino Raiola con cui è sempre difficile trattare e tante squadre alla finestra che vigilano attentamente sull’evolversi della situazione. Al momento gli scenari papabili sono tre, di cui uno davvero clamoroso e deleterio per il Milan. La prima opzione è ovviamente quella del rinnovo, ma al momento pare forse la soluzione con meno chance di riuscita delle tre. Certamente non per volontà di Gigio che ha più volte dichiarato e dimostrato tutto l’attaccamento e l’amore per la maglia e per i colori. Un Milan così lontano dai vertici e dagli obiettivi che contano, però, frenano di parecchio le sue giuste ambizioni di crescita e di vittorie. Il cavillo più complicato da risolvere, in realtà, è un altro ed è legato al suo ingaggio che è di ben sei milioni netti all’anno. Si è letto più volte e si è visto durante le ultime due campagne acquisti, la volontà della società meneghina di abbassare il tetto degli stipendi e di portarlo ad un massimo di due milioni di euro. Questo cozzerebbe sia con l’attuale ingaggio dell’estremo difensore milanista, sia con la volontà di Raiola che è quella di riuscire ad assicurare ai suoi assistiti uno stipendio adeguato al proprio valore. Per tutte queste ragioni, un rinnovo allo stato attuale delle cose sembra assai improbabile.

Un altro scenario porta al divorzio tra il calciatore ed il Milan nella prossima estate o comunque appena sarà possibile aprire una nuova finestra di calciomercato. In questo modo il Milan non perderebbe il calciatore a zero nell’estate 2021 e Gigio con il suo procuratore potrebbero trattare la cessione con le società interessate. Nelle ultime ore si è parlato molto del Chelsea che, non contento delle prestazioni di Kepa, si sarebbe messo sulle tracce del portierone del Milan. La cifra di una sua eventuale cessione, però, sarà sicuramente molto inferiore rispetto ai 50-60 milioni che il club rossonero aveva in mente di guadagnare per far partire il calciatore. Tra il ribasso che tutti i cartellini subiranno inevitabilmente per via dell’emergenza legata al Coronavirus e la scadenza vicina del contratto, difficilmente il Diavolo potrà ricavare più di 20-30 milioni per la cessione di Donnarumma, cifra sicuramente molto lontana da quello che è il reale valore del 12 rossonero. Una terza e spaventosa (per il Milan) ipotesi è quella dell’addio a zero, da svincolato, con il calciatore che già a Febbraio 2021 potrebbe accordarsi con altre società per il suo trasferimento in estate. Ipotesi che di certo farebbe contento il suo procuratore, che guadagnerebbe sulle commissioni e potrebbe sparare alto per l’ingaggio di Gigio, e le altre società che si porterebbero a casa a zero il portiere del presente e del futuro. C’è solo un modo per il Milan per salvare il salvabile: fare un’eccezione sull’ingaggio di Gigio, fare leva sulla sua voglia di diventare Capitano e simbolo della sua squadra del cuore e trattare con lui e con il suo procuratore un ingaggio speciale, diverso da tutti gli altri componenti della rosa che verrà.

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