HomePrimo PianoMa c'è davvero bisogno di portare una punta titolare al Milan?

Ma c’è davvero bisogno di portare una punta titolare al Milan?

Le ultime notizie di mercato sono un bel tema in casa rossonera. Il Milan ha prima chiesto informazioni per Mateo Retegui dell’Atalanta e poi Massimiliano Allegri ha espresso il proprio gradimento per Dusan Vlahovic della Juventus. Insomma, pezzi grossi che profumano di lacuna nel reparto attuale.

Difficile prevedere se questi nomi arriveranno davvero a Milanello in estate o nel prossimo futuro, ma la ricerca di una punta da 20 reti garantite in Serie A è diventata quasi una necessità. Perché poi non si è cercato all’estero, ma proprio in casa delle dirette rivali: insomma, serve quello che sa segnare in questo campionato già da subito.

Nonostante l’anno prossimo il Diavolo abbia solo tre competizioni a cui pensare e non quattro, la voglia di investire è diventata importante. Si vuole vincere sin da subito, evitando di sparare cifre gigantesche per il benessere del bilancio. E oltre a ciò, il Mister ha bisogno di una spalla per Santiago Gimenez.

Perché la questione è proprio quella. Il messicano è perdonato per degli errori non ben visti nei suoi primi sei mesi in Italia. Mettiamolo alla prova con una squadra senza sbandamenti nello spogliatoio, con una preparazione atletica in gruppo e con la fiducia di cui ha bisogno. La punta importante non arriverà per fare gerarchie, ma per provare un 3-5-2? L’assenza di esterni bassi nella prossima rosa è un altro indizio che porta al cambio modulo.

Su Gimenez non ci sono dubbi: lui resta per essere titolare. Sarà quindi accompagnato, ma da chi? Se Retegui sembra una copia tecnica del numero 7 rossonero, Vlahovic sembra quello complementare per fare da sponda. Inoltre, se Allegri chiede il Nazionale serbo, allora già potrebbe averlo visto bene su una sua lavagnetta tattica ipotetica. In passato i due non hanno avuto pessimi risultati a Torino, anzi.

Da qui fino alla fine dell’estate usciranno altri nomi, mentre alcuni abbandoneranno il taccuino di Igli Tare. Ma se vai a sostituire i seppur buonissimi Tammy Abraham e Luka Jovic con un big della Serie A e, chissà, con la promozione a tempo pieno di Francesco Camarda, fai sicuramente upgrade. Ma ribadiamo, se si va verso le due punte servirà un ulteriore innesto. Forse troppo?

Milan: Joao Felix, Francesco Camarda, Matteo Gabbia, Ruben Loftus-Cheek (Photo Credit: IPA Agency)
Milan: Joao Felix, Francesco Camarda, Matteo Gabbia, Ruben Loftus-Cheek (Photo Credit: IPA Agency)

Altre notizie

Moretto: il Bologna pensa ad Okafor, contatti recenti con il Milan. Ma il club rossonero è stato chiaro…

Con Dan N'Doye che sembra ad un passo dal trasferimento al Napoli, il Bologna...

Femminile, nel napoletano la prima Academy rossonera del Sud Italia: il comunicato

A partire dalla stagione 25/26, presso i centri sportivi "Olimpo Sport" e "Felice Stringile"...

Milan, Alesi saluta dopo 6 anni: “Un legame che mi ha cambiato la vita: è stato un luogo di crescita, impegno, amicizia e unione”

Dopo 6 anni in rossonero, Alesi saluta il club con un post su Instagram. Da tempo...

MP FOTOGALLERY – Gli scatti più belli della giornata del raduno a Milanello: sorrisi e concentrazione sui volti rossoneri

Si è concluso intorno alle 20 il primo giorno di allenamenti del Milan 2025/2026,...

Ultim'ora

Moretto: il Bologna pensa ad Okafor, contatti recenti con il Milan. Ma il club rossonero è stato chiaro…

Con Dan N'Doye che sembra ad un passo dal trasferimento al Napoli, il Bologna...

Femminile, nel napoletano la prima Academy rossonera del Sud Italia: il comunicato

A partire dalla stagione 25/26, presso i centri sportivi "Olimpo Sport" e "Felice Stringile"...

Milan, Alesi saluta dopo 6 anni: “Un legame che mi ha cambiato la vita: è stato un luogo di crescita, impegno, amicizia e unione”

Dopo 6 anni in rossonero, Alesi saluta il club con un post su Instagram. Da tempo...