L’ex centrocampista e capitano del Milan Massimo Ambrosini ha rilasciato una lunga intervista all’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, per analizzare il momento attuale del Diavolo, in lotta scudetto: “Il Milan di oggi ha più consapevolezza di quello del ‘99. Ci servì un po’ di tempo per metabolizzare il nuovo sistema di gioco e prendere quota: strada facendo capimmo che avremmo potuto vincere. La squadra di oggi arriva da due anni e mezzo di lavoro, ha certezze superiori perché le ha consolidate nel tempo“.
Ambrosini si sofferma poi su Sandro Tonali: “Se dovesse diventare campione, mi ricorderebbe il titolo vinto con Zaccheroni: avevo la stessa età di Sandro ed ero un titolare del centrocampo. Ora ha una presenza “totale”: lo senti anche in quelle fasi della partita in cui magari è un po’ meno lucido del solito. Ha le qualità tecniche per segnare di più da fuori, e più in generale con il suo dinamismo può sprintare e inserirsi di più in area. Per me non è né Pirlo né Gattuso. E, scudetto o meno, è già un simbolo del Milan“.