La prima sconfitta in campionato del Milan lascia l’amaro in bocca per come è arrivata, visti gli errori difensivi dei rossoneri che hanno spalancato la strada verso i tre punti a Vlahovic e compagni, ma regala a Pioli e al suo staff diversi spunti positivi soprattutto per quanto riguarda il gioco e la mentalità europea mostrati al Franchi. Mercoledì contro l’Atletico Madrid, il Diavolo si giocherà le ultime carte per rimanere aggrappato a quella Champions tanto sudata lo scorso anno e quanto visto contro la Fiorentina, soprattutto dal punto di vista offensivo, può essere una buona traccia da perseguire anche al Wanda Metropolitano.

Nella sfida di sabato sera la squadra di Pioli, al netto degli errori commessi in fase difensiva da Tatarusanu, Gabbia e Theo Hernandez che hanno influito in modo decisivo sulle quattro reti subite, ha giocato con grande personalità e a viso aperto su un campo difficile e contro una squadra che gioca un bel calcio. Queste caratteristiche possono essere le armi giuste per la partita contro i Colchoneros, nella quale i rossoneri dovranno ritrovare solidità difensiva, troppe le 16 reti subite nelle ultime dieci partite, e killer instinct in fase offensiva, viste le tante chance create e non concretizzate contro la squadra viola nonostante le tre reti messe a segno.

Il Milan torna a casa da Firenze con zero punti, ma non tutto è da buttare. L’impronta tattica e l’idea di calcio di Pioli è chiara e viene messa in mostra da tutti i giocatori che vengono chiamati in causa, che siano titolari o che siano impiegati meno. Il calcio propositivo e intenso dei rossoneri, che si è visto anche contro la Fiorentina, è considerato dagli addetti ai lavori tra i più “europei” del nostro campionato. Il match contro l’Atletico di Simeone rappresenta l’ultima spiaggia per le speranze del Diavolo di andare agli ottavi di Champions, ma i rossoneri con questa mentalità e con questa proposta di calcio possono ancora dire la loro in campo europeo, per definizione il campo del Milan.