Nel post-partita di Torino-Milan, Stefano Pioli ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Milan TV. Ecco le sue parole dopo la grande vittoria rossonera per 0-7 sui granata.
“Pensare di vincere la partita con un risultato così netto è difficile, ma volevamo mettere in campo un’altra prestazione di quel tipo. Avevamo due trasferte molto difficili sulla carta, ora bisogna stringere i denti“.
Sul percorso del Milan: “Non è l’atteggiamento dell’avversario che può cambiare il risultato, ma la nostra prestazione. Abbiamo la qualità per mettere in difficoltà chiunque. Abbiamo avuto la giusta pazienza per trovare i varchi giusti. Ora la squadra è cresciuta e matura, capace di leggere le situazioni. Dovevamo accettare gli alti e bassi di questo percorso, un anno e mezzo non è molto. Abbiamo costruito tanto, ora dobbiamo raccogliere i frutti del nostro lavoro“.
Sulle trasferte: “Dovevamo affrontare due trasferte molto insidiose ed importanti, con tanta pressione. È una prova di maturità della squadra“.
Sulle scelte: “Se riusciamo a mettere da parte l’individualismo e pensare al bene della squadra, gli atteggiamenti devono essere questi. I giocatori mi devono convincere di voler giocare, ma devono anche accettare le scelte che faccio“.
Su Brahim Diaz: “Sicuramente la sua condizione è in crescita. Credo che nel finale di campionato sia utile sfruttare le condizioni fisiche, come anche nel resto della stagione. Sta facendo molto bene sì, ma la scelta di Brahim è perché volevo Calhanoglu largo a sinistra, per avere due linee compatte in fase difensiva, perché contro il Benevento avevamo subito troppo“.