Sandro Tonali non è più un giocatore del Milan, ma il rumore provocato dalla sua cessione non si è ancora quietato. D’altronde quando il Diavolo vende la sua anima è impossibile pensare che la cosa possa passare agli atti in poco tempo e senza traumi. Il colpo del Newcastle, l’operazione in uscita più danarosa della storia rossonera, è stato mal digerito – a ragione – dai tifosi del Milan, suscitando reazioni forti e a volte anche fuori luogo.
Tutta colpa di Tonali? Anche no
Sui social, in particolare su Instagram, è stato un tripudio di accuse e insulti al giocatore, reo di aver tradito la parola data pochi mesi fa, quando auspicava di diventare una bandiera del club. Se è vero che Tonali ha colto al balzo un’opportunità professionale importantissima – uno stipendio praticamente quadruplicato e la possibilità di giocare nel campionato più importante e competitivo del mondo – non bisogna essere così ingenui da pensare che tutto vada scaricato sulle spalle di Sandro. I 70 milioni circa versati dai Magpies nelle casse del Milan di certo non hanno dispiaciuto Cardinale e co., che davanti a certe cifre di certo non hanno dissuaso il ragazzo dal partire per destinazione Albione.
Tonali-Donnarumma, la stoccata dall’Inghilterra
Le vette dell’assurdo però si sono raggiunte nell’incredibile paragone Tonali-Donnarumma, portato avanti in prima battuta dal The Athletic ma abbracciato anche da una piccola frangia di tifo milanista: «La contro argomentazione è che gli algoritmi non sapevano che la lealtà di Tonali al Milan si sarebbe sciolta di fronte all’offerta del Newcastle proprio come fece Gigio Donnarumma quando il Paris Saint Germain gli raddoppiò lo stipendio due anni fa. È stato pragmatico come il club nel vedere questa opportunità per quello che è».
No, Tonali non è come Donnarumma
Nell’azzardare il paragone, il noto giornale inglese dimentica però un dettaglio non da poco: Donnarumma, dopo aver rifiutato ripetutamente le offerte di rinnovo, è passato al Psg lasciando il Milan a zero causando un danno economico non indifferente; Tonali ha salutato i colori rossoneri portando in via Aldo Rossi una cifra importante che si spera venga ben reinvestita sul mercato. Nessuna beatificazione sia chiaro, la cessione del centrocampista non è stata certo un’operazione piacevole sia dal lato tecnico che affettivo, ma giusto fare le dovute precisazioni e non mettere sullo stesso piano Donnarumma e Tonali. Perché quest’ultimo merita sicuramente maggiore riconoscenza.