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La difesa traballa: Milan, hai un problema. Dove è finito il vero Tomori?

Tomori-Kalulu. Il Milan 2022/2023 è ripartito dalle certezze del finale della scorsa stagione, quella trionfale che ha portato al diciannovesimo scudetto. La coppia centrale difensiva era stata l’assoluta sorpresa degli ultimi mesi di stagione e, insieme a Magnain, aveva rappresentato un vero e proprio muro invalicabile per gli attaccanti avversari. Questo muro, però, pare essersi sgretolato ed i rossoneri stanno soffrendo terribilmente proprio lì, in quello che lo scorso anno si era rivelato un vero e proprio fortino inespugnabile ed era diventato il principale punto di forza del Diavolo. I numeri non sempre dicono tutto ma, in questo caso, sono impietosi e rappresentano alla perfezione le differenze tra l’inizio di questa e la fine della scorsa stagione. Nelle ultime undici gare del 2021/2022, da marzo a maggio, erano stati soltanto due i gol subiti, a fronte di ben nove clean sheet. Un dato impressionante che ha permesso al Milan di laurearsi Campione d’Italia. Confrontando lo stesso numero di match, le prime undici tra campionato e Champions League, la differenza è abissale. Sono addirittura 14 le reti subite dai rossoneri a fronte di soli due clean sheet.

I problemi di Tomori e della difesa rossonera

Milan: Mike Maignan, Franck Kessie, Fikayo Tomori e Simon Kjaer (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Milan: Mike Maignan, Franck Kessie, Fikayo Tomori e Simon Kjaer (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

Numeri che non mentono, numeri che sono la spia di un campanello d’allarme che deve far riflettere Stefano Pioli per riuscire a mettere subito mano alla sua squadra e rimediare ad una difesa che traballa, orfana del carisma del suo portiere titolare per circa altre tre settimane e di un Fikayo Tomori che sembra davvero irriconoscibile. Eh già perché, se è vero che la partenza (e la non sostituzione in maniera adeguata) di Frank Kessié ha sicuramente tolto al Milan un punto di riferimento, una diga ed un leader in mezzo al campo e sta incidendo notevolmente sulla fragilità difensiva di questa squadra, è anche vero che Pierre Kalulu, pur non esente sempre da colpe, sta continuando a dimostrare di essere un ottimo difensore centrale per aggressività, rapidità e concentrazione. Chi, invece, sembra essersi perso e sta deludendo troppo spesso, incappando in numerose insufficienze, è sicuramente Fikayo Tomori. L’inglese sta sbagliando troppo e non riesce a ritrovare quella forma e quella continuità di prestazioni che lo hanno fatto diventare il leader indiscusso della retroguardia rossonera. Con Simon Kjaer fuori per infortunio per un altro po’, non ci sono alternative pronte subito ed all’altezza e Stefano Pioli ed il Milan hanno bisogno fin da subito del miglior Tomori.

Un inizio di stagione da incubo. Tutti gli errori di Tomori

Milan: Mike Maignan, Fikayo Tomori, Pierre Kalulu (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Milan: Mike Maignan, Fikayo Tomori, Pierre Kalulu (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

Arrivato nel gennaio 2021 in prestito con diritto di riscatto come alternativa a Romagnoli e Kjaer, Fikayo Tomori impressionò subito tutti con le sue prestazioni, tanto da rubare il posto da titolare a Capitan Romagnoli e meritarsi i 28 milioni che il Milan in estate decise di pagare al Chelsea. Nella scorsa stagione, poi, complice l’infortunio grave occorso a Kjaer, arrivò la consacrazione a leader con un’intesa perfetta e straordinaria con il nuovo compagno di reparto Kalulu. Il Milan sembrava aver trovato una certezza. Quest’inizio di stagione, però, è stato deludente. Errori in serie. Già contro l’Udinese, nella prima di campionato, un grave errore che lancia Deulofeu con il pallone ed un suo compagno davanti alla porta, ma Kalulu, in maniera prodigiosa, vanificò tutto. Poi l’errore contro il Bologna con un rigore clamoroso procurato (fortunatamente non visto da arbitro e Var). Tomori è anche colpevole sul gol di Dzeko che riapre il derby fortunatamente poi vinto e si lascia scappare Simeone (anche se Kalulu non lo aiuta con un movimento in avanti che lo lascia solo in balia di Zielinski e Simeone) nel gol vittoria del Napoli. Non è esente da colpe nemmeno sul gol subito da Orsic contro la Dinamo Zagabria ed è clamorosamente colpevole nell’intervento bucato sul gol di Aubemayang nel match perso malamente mercoledì sera contro il Chelsea. Certo, è tutta la squadra che sta difendendo male e gli errori sono sempre di reparto e da condividere, ma Tomori appare poco attento, troppo spesso superficiale e poco concentrato. Pioli ed il Milan hanno bisogno di un altro Fik, quello del finale della scorsa stagione.

 

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