Il tecnico del Milan Primavera Federico Giunti ha rilasciato un’intervista ai microfoni dei canali ufficiali rossoneri dopo la grande vittoria esterna contro la Sampdoria. Ecco le sue parole.
“È stata una partita veramente tirata da tutti i punti di vista, ci sono state tante occasioni da una parte e dall’altra, tanti ribaltamenti di fronte. Oggi credo che a livello tattico non siamo stati perfetti, abbiamo deciso come squadre di affrontarci anche a parità numerica. Sono venuti fuori dei duelli interessanti. Abbiamo vinto noi, potevano anche pareggiarla loro quando eravamo sull’1-0. Sono contento tanto per i ragazzi, la continuità per noi quest’anno era sconosciuta. Adesso sta solo a noi cercare di dare seguito a questi tre buoni risultati che abbiamo fatto, anche contro il Liverpool“.
Sui ragazzi: “Penso che questi ragazzi a volte si sentano il peso oltre il dovuto delle cose che non vanno. Farli tornare in carreggiata non è facile, vogliono a volte strafare e dimostrare che le cose difficili si superano con uno schiocco di dita, ma non è così. Bisogna avere pazienza, ma devo essere sincero: come squadra abbiamo sempre fatto le nostre partite. Ho detto solo di continuare a lavorare ed è quello che continueremo a fare da qui in avanti“.
Una menzione per i più esperti: “Sono ragazzi che danno tutto, danno l’anima. Ho fatto sempre citazioni per i più giovani, da Eletu ad Alesi, passando per Gala e Traore: sono fantastici. Oggi vorrei dire che i ‘vecchietti’ hanno fatto una partita di spessore dal punto di vista dell’atteggiamento. Hanno trascinato gli altri e nelle difficoltà sono stati compatti. Alla fine credo che abbiamo meritato di vincere“.
Su Jungdal: “Una menzione particolare la devo fare per lui, perché è sceso da noi due o tre volte e non è mai facile resettarsi e buttarsi in campo: lo ha fatto in maniera splendida. Nel primo tempo se abbiamo mantenuto l’1-0 lo dobbiamo a lui che ha fatto 3 parate decisive“.