Cuore ed estrosità a sinistra: Napoli e Milan affidano ai due esterni mancini il loro destino. Insigne e Leao, così diversi, così uguali. Non per caratteristiche – due mondi paralleli – ma per l’importanza all’interno della squadra: due veri e propri leader tecnici, come scrive oggi la Gazzetta dello Sport.
Entrambi sono andati in gol su azione nell’ultima partita giocata, ma per via di reti comanda il portoghese in questo campionato: 7 il partenopeo (6 su rigore), 8 il rossonero. Rispetto alla scorsa stagione, il primo tira e dribbla meno, il secondo gioca più palloni e vede meglio la porta. Due percorsi inversi, come i loro movimenti. Bella infatti la descrizione della Rosea: Lorenzo con la mossa del cavallo per rientrare sul destro, Rafael con quella dell’alfiere, tutta in velocità e in diagonale. Le due squadre sanno chi può fare la differenza: palla al numero 24 e al numero 17 che inventeranno palle gol.