Come sottolineato anche dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, il Milan ha dimostrato che è possibile disputare un bel campionato anche senza spendere cifre astronomiche. La proprietà ha infatti gestito e rimodellato il monte ingaggi in quattro anni seguendo le linee guida della sostenibilità, con risultati positivi. Il costo della rosa del Diavolo è sceso dai 150 milioni di euro della stagione 2018/2019 ai 100 milioni dell’annata in corso e i risultati della squadra sono migliorati, tanto che il Milan al momento occupa il primo posto della classifica.
La rosea evidenzia anche che, tra le prime quattro forze dell’edizione in corso della Serie A, nessuno spende meno dei rossoneri per gli ingaggi dei giocatori. L’organico del Milan costa infatti a bilancio 100 milioni di euro lordi annui, quelli di Napoli, Inter e Juventus rispettivamente 110, 130 e 172 milioni. Tra l’altro, il Diavolo presenta il monte ingaggi più basso tra le squadre al comando dei cinque più importanti campionati continentali.