E’ appena terminata la conferenza stampa di Paulo Fonseca alla vigilia della sfida di domani contro il Venezia. Queste le dichiarazioni del tecnico del Milan: “70mila tifosi domani a San Siro? Dopo queste tre prime partite, avere 70mila a San Siro è una grande dichiarazione d’amore dei tifosi. È una responsabilità per noi di continuare ad evolvere e renderli orgogliosi. Vogliamo ritrovare il loro supporto. Milan-Venezia importante come le successive due? Tutte lo sono, a maggior ragione dopo le prime tre partite. Io sono fiducioso come sempre. È importante vincere. Poi penseremo al Liverpool e al derby. Caso Theo-Leao chiuso? Non è mai stato aperto per me, vedremo domani se saranno titolari, ma come gli altri giocatori sono tornati bene dalle Nazionali, con allegria. Mi sento sotto esame? Io lo sono sempre, noi allenatori lo siamo sempre, siamo dipendenti dal risultato. Io sono focalizzato sul mio lavoro. Tutti noi dobbiamo lavorare per migliorare ed è quello che sto facendo“.
Fonseca prosegue: “Reijnders più avanzato? Sì, abbiamo questa possibilità. Io cerco sempre di avere i giocatori nello spazio favorevole per le loro caratteristiche. Non abbiamo visto Tiji più avanti, perché la squadra non ha avuto tanti momenti avanti. Lo abbiamo visto quasi sempre vicino a Fofana. Mi sono piaciute molto le partite di Tiji in nazionale. Come sono uscito dai momenti difficili? Io continuo sempre con fiducia e lavoro, cercando soluzioni per i problemi della squadra nelle prime partite. Io devo solo pensare alla squadra: penso che la chiave sia focalizzarsi solo sul lavoro. Non penso che giocheremo con la difesa a 3. Moduli? Il sistema è solo l’inizio. Quando siamo in fase 1 non è uguale a quando sei in fase 2, succede così in tutte le grandi squadre. Se ho sentito Ibra al telefono in questi giorni? Sì“.
Ancora Fonseca: “Sarri dice che Loftus-Cheek è una mezzala fatta e finita, Boban dice che la squadra dovrebbe giocare 4-3-3? Io rispetto le opinioni, a maggior ragione le loro perché sono costruttive. Io lavoro con i giocatori, non abbiamo tutti le stesse idee. Io devo seguire quello che io credo, non quello che gli altri credono. Vicinanza società? È difficile parlare di questo, capire come escano certe notizie. Siamo sempre in contatto. Non abbiamo avuto tanti giocatori in questi giorni perchè erano quasi tuti in nazionale, ma abbiamo avuto tanto difensori. Abbiamo lavorato molto sul comportamento della linea difensiva e sui comportamenti individuali dei difensori. Il Milan deve vincere sempre, non solo domani, giochiamo ogni partita per vincere. Venezia? Ho visto le loro partite, sono pericolosi in contropiede, ma noi abbiamo avuto un’evoluzione tra Parma e Lazio, a Roma siamo migliorati. Conosciamo i punti forti del Venezia, ma ci siamo preparati bene“.
Fonseca continua: “Tutti crediamo nelle nostre idee e con la qualità che abbiamo non posso credere in una squadra che difende basso e va in contropiede. Le grandi squadre hanno la responsabilità di essere dominanti, una squadra che non vuole prendere gol deve avere di più la palla. Stiamo lavorando su grandi cambiamenti, i ragazzi stanno capendo questa importanza. Il modo simile in cui prendiamo gol è un problema ed è una cosa in cui dobbiamo migliorare. L’obiettivo resta senza dubbio quello di vincere lo Scudetto. È importante dire questo: quello che vedo nei giocatori tutti i giorni è una squadra che ci crede e vuole migliorare, allegra. Per questo sono sempre fiducioso, per i loro segnali. Dopo sono i risultati a contare“.
Fonseca conclude: “Maignan può essere leader? Mike ha un carattere forte, penso che già lo sia senza dubbio. Abbiamo bisogno di questa leadership. Abbiamo anche altri giocatori arrivati che possono esserlo. Vos ha iniziato ad allenarsi con noi questa settimana, mi ha confermato che è un giocatore di qualità che vuole avere la palle e partecipare nel possesso offensivo. Tecnicamente è forte, può essere un centrocampista o un trequartista, mi è piaciuto molto come ha lavorato questa settimana. Con l’infortunio di Bennacer, lui e Zeroli lavoreranno sempre con la Prima Squadra“.