Quarta vigilia in quel di Milanello. Domani sera a San Siro è in programma Milan-Venezia (ore 20.45), quarta giornata di Serie A. Sarà la seconda partita casalinga stagionale per la squadra di Paulo Fonseca dopo quella pareggiata in extremis contro il Torino al primo turno (2-2).
Il tecnico portoghese parlerà del momento rossonero, della sosta e di tanto altro nella conferenza stampa odierna, prevista per le ore 14.15 dalla sala stampa del centro sportivo di Carnago. Come di consueto, MilanPress.it garantisce la diretta testuale sia sul sito che sul profilo X: rivivi con noi la conferenza del mister!
CONFERENZA STAMPA FONSECA LIVE
“Il rendimento dei giocatori in nazionale è stato molto molto positivo. Penso che io come allenatore debba approfittare di questa fiducia“.
“Vos? Ha iniziato ad allenarsi con noi questa settimana. Ha confermato che è un giocatore di qualità, che vuole avere la palla e avere una grande partecipazione nel gioco offensivo come quasi tutti i giocatori olandesi. Tecnicamente forte, penso possa essere un centrocampista, ma anche trequartista. A me è piaciuto molto il suo lavoro questa settimana. Lavorerà con noi, come anche Zeroli, dopo l’infortunio di Bennacer“.
“Maignan può essere leader? Mike ha un carattere forte, penso che già lo sia senza dubbio. Abbiamo bisogno di questa leadership. Abbiamo anche altri giocatori arrivati che possono esserlo“.
“Ho visto la voglia di riscattarsi da parte dei giocatori? Resta lo scudetto l’obiettivo? Resta, senza dubbio. È importante dire questo: quello che vedo nei giocatori tutti i giorni è una squadra che ci crede e vuole migliorare, allegra. Per questo sono sempre fiducioso, per i loro segnali. Dopo sono i risultati a contare“.
“Sempre lo stesso gol preso? Penso che abbiamo problemi, è chiaro per tutti noi, e questo è uno di questi“.
“Passare da un gioco dominante con la palla ad un gioco di corsa per le caratteristiche dei giocatori? È una bella domanda. Io non posso credere che giocatori di questa qualità possano giocare solo di contropiede. Le grandi squadre hanno responsabilità di essere dominanti. Se siamo ora come io voglio? No. Dobbiamo migliorare e non prendere tanti gol. Una squadra che non vuole prendere tanti gol deve avere più la palla. È un cambiamento a cui stiamo lavorando“.
“Ho guardato il Venezia. È vero che sono pericolosi in contropiede, ma penso che abbiamo avuto un’evoluzione dopo la partita contro il Parma. Contro la Lazio siamo migliorati sulle ripartente, ma abbiamo avuto un problema di organizzazione“.
“Domani solo vittoria? Il Milan deve solo vincere sempre. Noi partiamo sempre per farlo, domani sarà così“.
“Non abbiamo avuto tanti giocatori qui durante la sosta, ma abbiamo avuto tanti difensori. Penso che non sia solo un problema della difesa. Abbiamo lavorato molto sul comportamento della linea e anche quello individuale“.
“Sarri per me è uno dei migliori allenatori italiani. Sarri dice che Loftus-Cheek è una mezzala fatta e finita, Boban dice che la squadra dovrebbe giocare 4-3-3? Io rispetto le opinioni, a maggior ragione le loro perché sono costruttive. Io lavoro con i giocatori, non abbiamo tutti le stesse idee. Io devo seguire quello che io credo, non quello che gli altri credono“.
“Ho sentito Ibra al telefono in questi giorni? Sì. Vicinanza società? È difficile parlare di questo, capire come escano certe notizie. Siamo sempre in contatto“.
“Non penso che giocheremo con la difesa a 3. Moduli? Il sistema è solo l’inizio. Quando siamo in fase 1 non è uguale a quando sei in fase 2, succede così in tutte le grandi squadre“.
“Come sono uscito dai momenti difficili? Io continuo sempre con fiducia e lavoro, cercando soluzioni per i problemi della squadra nelle prime partite. Io devo solo pensare alla squadra: penso che la chiave sia focalizzarsi solo sul lavoro“.
“Reijnders più avanzato? Sì, abbiamo questa possibilità. Io cerco sempre di avere i giocatori nello spazio favorevole per le loro caratteristiche. Non abbiamo visto Tiji più avanti, perché la squadra non ha avuto tanti momenti avanti. Lo abbiamo visto quasi sempre vicino a Fofana. Mi sono piaciute molto le partite di Tiji in nazionale“.
“Mi sento sotto esame? Io lo sono sempre, noi allenatori lo siamo sempre, siamo dipendenti dal risultato. Io sono focalizzato sul mio lavoro. Tutti noi dobbiamo lavorare per migliorare ed è quello che sto facendo“.
“Theo Hernandez e Leao titolari domani? Vedremo domani. Come gli altri giocatori sono rientrati con una buona atmosfera e allegria per lavorare, come sempre“.
“Milan-Venezia importante come le prossime due? Tutte lo sono, a maggior ragione dopo le prime tre partite. Io sono fiducioso come sempre. È importante vincere. Poi penseremo al Liverpool e al derby“.
“70mila tifosi domani a San Siro? Dopo queste tre prime partite, avere 70mila a San Siro è una grande dichiarazione d’amore dei tifosi. È una responsabilità per noi di continuare ad evolvere e renderli orgogliosi. Vogliamo restituire il loro supporto“.