Alla sua prima stagione da allenatore responsabile della squadra Under 18 del Milan, ha parlato Marco Visconti sui canali ufficiali del club. Il tecnico si è soffermato sulla stagione, la crescita dei ragazzi e le ambizioni.
“Abbiamo cercato di far fare ai ragazzi che ritenevamo con più possibilità di crescita il maggior numero possibile di partite. A livello metodologico è chiaro che con un numerico così basso, tra giocatori con la Primavera e con Milan Futuro, gli allenamenti siano stati finalizzati a lavori più individuali che di squadra, con focus specifici sui giocatori singoli”.
Il percorso di questa stagione: “I risultati collettivi ne hanno risentito, anche se la squadra è cresciuta durante l’anno secondo me, ma il fatto che dei ragazzi nel corso d’anno si allenino con la Primavera è sintomo di come siano cresciuti e migliorati. Il percorso era più complicato, bisognava puntare a una crescita partendo dall’inizio e questo si è visto. Inizialmente anche per noi dello staff è stata complessa come metodologia, ma nel tempo con l’aiuto della società siamo riusciti ad andare a vedere lo sviluppo dei ragazzi. Siamo cresciuti anche noi, è stato un processo collettivo”.
Sui giovani: “Giocare in Under 18 mi permette di acquisire esperienza e minutaggio fondamentali per la mia crescita ed è uno stimolo per riuscire ad emergere anche con la Primavera. Allenarsi con compagni più grandi, fare trasferte insieme a loro ed essere parte del gruppo squadra è formativo dal punto di vista mentale e tecnico. A questa età è importante saper cogliere tutte le opportunità e essere pronti a sfruttare ogni occasione per mettersi in luce”.


