Il sorteggio che tanta pressione aveva messo in queste ultime 48 ore, alla fine ha effettivamente portato una sfida con una connazionale, peraltro con vista derby, esattamente come nel 2003. Per le italiane un’occasione enorme per tornare tra le finaliste, mentre per la serie A s’innesterà una forte pressione da oggi verosimilmente fino a maggio inoltrato.
Aprile sarà martellante. Il Milan giocherà al Maradona due volte, e col Napoli in generale tra campionato e Champions League, tre volte in sedici giorni. Il mese si chiuderà poi con la sfida all’Olimpico contro i giallorossi, che molto potrebbe dire su chi parteciperà a quale coppa europea dell’anno che verrà.
Intanto marzo tramonta con una partita complicata contro l’Udinese. I bianconeri hanno vinto solo una delle ultime sette gare, ma in questo filotto di partite hanno bloccato l’Atalanta sullo 0-0 e messo in difficoltà l’Inter a San Siro.
Squadra fisica quella allenata da Sottil, con la sesta difesa del campionato, pertanto migliore per statistiche di quella del Diavolo. Tignosi ma capaci di ripartire efficacemente palla a terra, ad agosto al Meazza già ne abbiamo avuto prova per direttissima.
Potrebbe essere la prima da titolare per Ibrahimovic, 419 giorni dopo l’ultima volta tra i primi undici. Almeno queste le indicazioni della rifinitura stamane a Milanello prima della partenza verso il Friuli. Una seduta svoltasi durante i sorteggi, quasi ad indicare quali siano le priorità almeno a livello cronologico: prima il campionato, perché la classifica richiede punti, la corsa alla prossima Champions resta viva è piena di difficoltà.
