Carpe diem. Mai locuzione latina è stata più azzeccata di questa per parlare di Lorenzo Torriani, portiere classe 2005 che, aggregato essenzialmente da quarto nella tournée americana, si è fatto spazio scalando le gerarchie e ha “sfruttato” l’occasione data dall’assenza di Marco Sportiello per mettersi in mostra.
Lui che lo scorso anno ha raccolto appena 5 presenze in U18 e ha fatto panchina in Primavera per merito di Noah Raveyre, un altro giovane molto interessante. Non si è fatto scoraggiare e ha continuato a lavorare attendendo la sua chance che è arrivata, a sorpresa, contro il Rapid Vienna prima e negli Stati Uniti poi con la prima squadra di Paulo Fonseca.
Ora il Milan si ritrova senza il vice Maignan perché Sportiello ne avrà per 2-3 mesi e per questo motivo ha cercato di arrivare a Simone Scuffet del Cagliari. Ora, però, l’affare si è raffreddato. Perché? Colpa di Lorenzo Torriani che ha convinto il tecnico portoghese grazie alla sua personalità in campo e alla sua bravura sia con i piedi che tra i pali.
Come riporta l’edizione odierna di Tuttosport, il 19enne nativo di Vimodrone si è assicurato, per ora, il posto del compagno più esperto come secondo portiere. Niente Milan Futuro per lui: ieri si è allenato in prima squadra e non ha partecipato alla prima ufficiale dei ragazzi di Bonera. Scuffet? No, Torriani: il Milan sembra aver deciso di puntare sul talento del suo settore giovanile.