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Milan, di sosta in sosta: l’ultima ha portato la crisi, non sia mai che questa…

Dopo il mondiale, conclusosi il 22 dicembre 2022, sono iniziati i campionati e le competizioni maggiori d’Europa. Certe squadre hanno risentito in positivo della sosta, mentre altre sono state messe in ginocchio, ed il Milan è una di queste.

La prima parte di stagione, ovvero pre mondiale, era tutto sommato andata bene: qualificazione agli ottavi di Champions League, secondo posto in campionato a -8 da un Napoli che già sembrava inarrivabile, e due big match vinti (Inter e Juventus) su quattro giocati (pareggio a Bergamo e sconfitta a San Siro contro il Napoli). In campionato i numeri sono stati buoni: 29 gol segnati e 15 subiti; 10 vittorie, 2 sconfitte e 3 pareggi.

La sosta mondiale è quindi iniziata con entusiasmo, pensando addirittura alla possibile rimonta sul Napoli, a partire da gennaio. Tutti sanno però, come è andata realmente. Il Milan torna a giocare il 4 gennaio, a Salerno, vincendo per 2-1, il Napoli perde e lo svantaggio dei rossoneri si riduce a 5 punti, si pensava all’inizio della rimonta per la seconda stella. Poi il black out, dal pareggio in rimonta della Roma l’8 gennaio, passando da 2-0 per i rossoneri al 2-2 finale, è iniziato il periodo buio: 3 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte in campionato da quel maledetto Milan-Roma, senza contare l’eliminazione dalla Coppa Italia inflitta dal Torino e la sconfitta nella finale di Supercoppa italiana, dagli acerrimi rivali nerazzurri.

L’unica nota positiva (che non deve ovviamente passare inosservata) è la qualificazione ai quarti di finale di Champions, che è certamente un grande traguardo, insperato però ad inizio anno. Nella maggiore competizione europea, il Milan, ha dimostrato l’esatto contrario di quanto fatto in campionato: idee, bel gioco, occasioni concrete e voglia, tanta voglia di vincere.

Adesso per i rossoneri, dopo l’ennesima sconfitta di questo 2023, inizierà un altra sosta nazionali. La speranza di tutti i rossoneri, anche di quelli ai piani alti, è di intraprendere la corsia inversa rispetto al rientro di 3 mesi fa, se la sosta precedente aveva fatto iniziare la crisi del Milan, chissà che questa sosta non possa risistemare le cose.

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