Piero Ausilio, direttore sportivo dell’Inter, è intervenuto ai microfoni del quotidiano Libero. Tra le altre cose, ha toccato degli argomenti di mercato dov’è stato coinvolto il Milan. Di seguito le sue parole.
Sull’emozione provata al fischio finale del derby: “Da uno a 100 è 95% sofferenza e 5% godimento. Dal giorno dopo ci si è già dimenticati di tutto e si parla solo di mercato, di chi prendi di chi vendi e di chi resta“.
L’arrivo di Calhanoglu: “Dopo il dramma di Eriksen ci siamo resi conto che avevamo perso anche un calciatore. Siamo stati bravi nel capire insieme a Inzaghi quale opportunità cogliere dal mercato. Hakan aveva qualcosa in Spagna e lo abbiamo convinto con una telefonata. Ha parlato con noi e con il mister, gli abbiamo spiegato il progetto e in poco tempo lo abbiamo convinto“.
Su Leao: “In passato Leao è stato vicino all’Inter. Molto, molto vicino. Avevamo l’accordo con il Lille, un accordo trovato piuttosto in fretta in un incontro a Londra. Poi non lo abbiamo portato avanti. Con il ragazzo non siamo neanche arrivati a parlare in modo troppo approfondito“.
Su Buongiorno(obbiettivo anche dei rossoneri): “È un ragazzo che mi piace e anche tanto, ma tanti me ne piacevano e non li posso prendere tutti. Nel reparto sono a posto così“.