Un San Siro che diventa stregato come non mai per il Milan. Con il pareggio di oggi contro la Sampdoria sono quasi due mesi che Pioli non riesce a vincere in casa. Inter, Stella Rossa, Udinese, Napoli, Manchester United e adesso Sampdoria, stanno diventando tante le squadre a non fare soltanto una visita alla “Scala del calcio” ma ad uscire con almeno un pareggio.
DUE SQUADRE DIVERSE
Uno squilibrio davvero importante tra casa e trasferta quello del Milan di quest’anno. Due squadre letteralmente differenti. Ben 4 delle 5 sconfitte subite in campionato sono arrivate tra le mura che avrebbero dovuto essere amiche. Dei 60 punti totalizzati finora, soltanto 23 sono stati conquistati a San Siro, con il settimo posto in campionato se si fosse giocato unicamente in casa. Il bottino in 15 partite recita infatti 6 vittorie, 5 pareggi ed appunto 4 sconfitte, ben diverso dalle 12 vittorie, un pareggio ed una sconfitta maturate in trasferta.
Un problema non da poco per un Milan che non vince in casa, tra campionato ed Europa League, dal 7 febbraio contro il Crotone. Una rotta da invertire al più presto, perché la corsa Champions si fa sempre più difficile ed i punti di distacco dal quinto posto sono sempre meno. Chi insegue si è messo a correre. Per il Milan adesso vanificare tutto quello che di buono è stato fatto lo scorso anno solare e nella prima parte di stagione ci vuole poco.
Un altro aspetto da migliorare è sicuramente l’approccio al secondo tempo delle partite. L’ennesimo gol subito nei minuti iniziali della ripresa dimostra come il Milan non riesce ad entrare in campo concentrato dopo l’intervallo ed il rischio di lasciare punti decisivi per strada si fa sempre più concreto. La qualificazione in Champions League passa anche da queste cose: per Pioli ed i suoi ragazzi ci sarà tanto da lavorare, mai come adesso la corsa si complica ed il Milan dovrà rispondere presente, anche e soprattutto a San Siro.