Inter, Roma e Atalanta hanno perso, la Lazio ha pareggiato: dietro alla schiacciasassi Napoli si continua a giocare al “ciapa no”, ed il Milan ha una ghiottissima opportunità per guadagnare punti su tutte le concorrenti alla Champions League. Ed invece il Milan mette in scena una brutta partita e si fa fermare sull’1-1 dalla Salernitana.
Milan-Salernitana, primo tempo
Pioli cambia solo due uomini rispetto alla trasferta in casa del Tottenham: uno per necessità (Saelemaekers al posto dell’infortunato Messias), l’altro per scelta (Bennacer fa rifiatare lo stakanovista Tonali). Paulo Sousa sceglie Dia e non l’ex della gara Piatek, sostenuto da Candreva e Kastanos. La prima parte di gara è piuttosto bloccata: al quarto d’ora, punizione da ottima posizione per il Milan, ma la conclusione di Bennacer – diretta verso lo specchio – viene deviata dalla barriera. Al minuto 23 la prima occasione rossonera: Diaz in verticale per Theo Hernandez, chiuso da un grande intervento di Gyomber, la palla arriva a Leao, che si porta la palla sul sinistro mandando a lato di poco. Cinque minuti dopo, meravigliosa acrobazia di Giroud, che va in rovesciata sull’angolo di Bennacer, mandando alto di poco. Al 33° pericolosa la Salernitana: sbaglia Bennacer, il pallone arriva a Kastanos al centro dell’area, ma il centrocampista granata davanti a Maignan calcia fuori, complice anche una leggera deviazione di Krunic. Quattro minuti dopo, ancora al tiro Leao, che si accentra e mira al palo lontano: provvidenziale la deviazione di Gyomber a mandare la palla poco oltre il palo alla sinistra di Ochoa. A due dall’intervallo, rischio enorme per il Milan: ingenuità di Thiaw, che lancia Dia a campo aperto, ma è perfetta l’uscita di Maignan che in scivolata evita che l’attaccante ospite lo salti e insacchi a porta vuota. Appena entrati nel recupero, il Milan passa: angolo di Bennacer, nell’area piccola c’è Olivier Giroud che prende il tempo su Gyomber e Bohinen e di testa insacca, mandando tutti al riposo con il Milan avanti.
Milan-Salernitana, secondo tempo
Nessun cambio da parte dei due allenatori all’intervallo. La prima occasione arriva al settimo minuto, con Bennacer che entra in area, sul suo tiro-cross Leao tenta una deviazione comunque non facile e la palla esce. Al decimo, Sousa si gioca la carta dell’ex, mandando in campo Piatek al posto di un centrocampista come Kastanos. Subito dopo, ci prova Candreva dalla dai venticinque metri, palla centrale e preda di Maignan. All’ora di gioco, il pareggio della Salernitana: cross di Bradaric, buco enorme della difesa rossonera, che lascia tutto solo Dia a due passi da Maignan e stavolta non sbaglia. Nemmeno il tempo di rimettere la palla a centrocampo, che Pioli cambia tutto l’attacco: fuori contemporaneamente Diaz, Origi e Giroud e dentro De Ketelaere, Leao e Ibrahimovic. Al ventesimo ci prova Bennacer con un mancino di controbalzo dal limite, ma la palla si alza sulla traversa. Paulo Sousa ci crede, e al 68° mette Bonazzoli al posto di Candreva, schierando contemporaneamente tre attaccanti. Due minuti dopo, La Penna concede un rigore al Milan per un contatto Bradaric-Bennacer, ma viene immediatamente chiamato al VAR e torna sui suoi passi. Poco dopo, miracolo di Ochoa, che dice di no ad Origi da due passi dopo la spizzata di Ibrahimovic. A tredici dalla fine, si rivede in campo Florenzi dopo quasi sette mesi ai box per infortunio: rileva Saelemaekers. Al minuto 82, ci prova Piatek, il cui destro insidioso dal limite viene respinto da Maignan. A cinque dalla fine, Pioli ultima i cambi, inserendo Tonali per Bennacer. All’87° clamorosa occasione per il Milan: batti e ribatti sulla linea di porta tra Florenzi, Gyomber ed Ochoa, con la palla che incredibilmente non entra. Nel primo dei sei minuti di recupero, ci prova Ibrahimovic ma Ochoa si distende e respinge. Il recupero si allunga di due minuti per una rissa scoppiata in campo, ma il Milan non riesce a trovare la via della rete e spreca un’occasione ghiottissima.
