La vendita del Milan sembra essere andata di traverso a Blue Skye, ex socio di minoranza della società rossonera. Questa società infatti ipotizza un’appropriazione indebita da parte di RedBird, con una perdita di garanzia pari a 100 milioni. Blue Skye ha già avviato diverse cause su questo fattore, in Italia ma anche in Lussemburgo.
Da inizio giugno, Salvatore Cerchione, nonché fondatore del fondo, ha lasciato il suo posto nel cda rossonero, e da li sono scoppiate tutte le polemiche. A settembre, come riportato da La Gazzetta dello Sport, Blue Skye ha rinunciato ad un ricorso cautelare presentato al tribunale di Milano per bloccare la vendita.