Nessun segnale di risveglio. Nella serata di San Siro riecheggia un problema che attanaglia il Milan in questa stagione: le alternative non all’altezza nei momenti decisivi. Stefano Pioli ha optato un’altra volta per un maxi turnover dal 1′ contro la Cremonese: 7 cambi rispetto all’undici sceso in campo a Roma. Solamente Maignan, Calabria, Bennacer e Diaz confermati, chance per De Ketelaere, Vranckx, Ballo-Toure e lo stesso Origi. Risultato? Un pareggio arrivato in extremis e tanta delusione.
Nella sua analisi odierna, la Gazzetta dello Sport sottolinea con la matita rossa la gara di Charles De Ketelaere, il quale si propone e chiede il pallone, ma quando lo riceve non ha guizzi importanti. Sul belga pesa il gol mancato in occasione dello sciagurato retropassaggio di Meite: Carnesecchi fa un’ottima uscita, ma il numero 90 poteva e doveva fare di più. La Curva Sud lo inneggia per tutto il primo tempo in attesa di una rete, la prima, che non arriva.
A lui si aggiungono Ballo-Toure, Vranckx e Origi: nessuno incide, nessuno convince. Ora si tornerà ai titolari per le due sfide contro Lazio e Inter, ma contro lo Spezia è difficile immaginare un nuovo turnover di questo tipo: i segnali sono tutt’altro che incoraggianti.
