Il mercato del Milan è chiaro, le indicazioni sono chiare: no al vice-Ibra, sì al difensore centrale. Il resto dipenderà dalle opportunità, quelle opportunità di cui ha parlato Paolo Maldini nell’intervista a Dribbling. Una sessione che sarà simile a quella dell’anno passato, nella quale arrivarono a Milano Ibrahimovic, Saelemaekers e Kjaer. I tre, a distanza di un anno, sono dei punti fermi nella formazione rossonera. Su tutti e tre c’erano discussioni di vario tipo. Su Ibrahimovic la sensazione, di qualcuno, che non potesse più essere decisivo. Il belga, invece, non scaldava gli animi dei tifosi, un semi-sconosciuto. Infine Kjaer, accolto nello scetticismo generale, diventato in poco tempo un idolo dei supporters. Chi potranno essere gli Ibrahimovic, Saelemaekers e Kjaer quest’anno?

Difensore centrale: l’obiettivo è chiaro

Mohamed Simakan. Il nome è questo, sembra aver sorpassato i vari Kabak, Lovato, Milenkovic e Ajer. Lo stesso Maldini confermò, qualche settimana fa a Telefoot, di aver parlato sia con gli agenti che con il giocatore. Dalla Francia rimbalzano le voci di una potenziale offerta del Milan di 15 milioni di euro fatta pervenire allo Strasburgo. In estate fu fatto un tentativo a mercato quasi chiuso, ma i transalpini fecero muro chiedendo 20 milioni di euro. Questa volta, con più tempo a disposizione, il club francese potrebbe cedere e cercare un rimpiazzo, visto anche l’apprezzamento del 20enne per Maldini.

17 partite su 17 giocate in stagione, inserito dall’Equipe negli 11 migliori difensori centrali del 2020 nella votazione per i 2 migliori, la presentazione è più che buona. 1 gol e 1 assist da quando è iniziata la nuova annata. Ha giocato come centrale, come terzino e come mediano, insomma un giocatore polivalente. Vista l’ultima emergenza avuta a centrocampo, mai dire mai se dovesse arrivare in rossonero. A 15 milioni di euro sarebbe una grande opportunità, su di lui non c’è solo il Milan, ma anche altri club europei. Sono gli stessi 15 milioni di attivo del mercato estivo. Chissà che Maldini e Massara non possano regalare al Milan un altro giovane eccellente, senza investire una cifra troppo elevata. Vedendo quanto è costato Fofana al Leicester (quasi 40 milioni di euro), altro obiettivo del club di via Aldo Rossi, Simakan potrebbe rappresentare un affare vero e proprio.

Il Milan non farà mercato in attacco, ma…

Paolo Maldini lo ha fatto capire a più riprese: il Milan ha tante opzioni nel ruolo di centravanti e non interverrà sul mercato. A meno di sorprese negative dell’ultim’ora, come infortunio, difficilmente verrà acquistato il vice-Ibra. Leao, Rebic, Colombo e Daniel Maldini,  questi sono considerati i sostituti dello svedese. No a Scamacca, Jovic e Depay, come riferito dalla nostra redazione nei giorni scorsi. Quali sono allora le opportunità potenziali di cui parla il direttore dell’area tecnica?

Si potrebbe trattare del centrocampo, che oggi conta tre titolari ed un ripiego adattato (Krunic, preferisce giocare da mezzala). Viste le tre competizioni non sono da escludere operazioni in questo senso. Possibile qualche soluzione in prestito, come potrebbe essere quella di Soumare, ma tanto dipenderà dalle richieste del Lille. Su Renato Sanches in uscita sempre dai transalpini, ci sono diversi top club europei: difficile che il portoghese possa, ipoteticamente, scegliere il Milan. Altri profili ad oggi sono ancora sconosciuti, ma possibile, probabile, che la dirigenza ne stia valutando. Infine, capitolo Thauvin. Sia giocatore che dirigenti rossoneri hanno fatto capire la stima reciproca. L’esterno francese va in scadenza il prossimo giugno, non è da escludere possa muoversi a gennaio. Ciò significherebbe però sborsare qualche milione al Marsiglia. Può essere lui la “sorpresa”? Ancora presto per dirlo. Ciò che sembra filtrare è la volontà di toccare il meno possibile il gruppo che si è creato. Non significa non operare sul mercato, significa valutare tutte le casistiche e gli elementi che possano giovare o meno alla squadra. Come fatto lo scorso anno, come fatto con Ibrahimovic, Kjaer e Saelemaekers. In quel caso il gruppo ancora non era così affiatato, oggi lo è, quindi sarà molto difficile rivedere operazioni simili.