Insufficienza piena per Danny Makkelie, fischietto olandese che ha diretto Milan-Liverpool. La Gazzetta dello Sport, nel suo spazio dedicato alla moviola, gli assegna un 5 in pagella per la gestione della gara troppo “europea”.
L’arbitro, infatti, sorvola troppo su alcuni interventi che erano punibili con il cartellino giallo: ne manca uno a Origi, Theo Hernandez, Tomori e Kessie. La valutazione dell’episodio clou e più dubbio del match – il contatto tra Tsimikas e Kessie in area – lascia molto a desiderare. Il difensore greco appoggia il braccio destro sulla schiena di Kessie e lo spinge: il calcio di rigore non sarebbe stato un regalo.
