Le nostre pagelle dopo Milan-Juventus:
MIRANTE: 6,5 – In più occasioni si rende protagonista di grandi parate, soprattutto su Vlahovic. Il Milan oggi non ha l’alibi del portiere.
CALABRIA: 6,5 – Un gran primo tempo del capitano, che poi leggermente scende di intensità nella ripresa.
TOMORI: 6,5 – Ottima prestazione, praticamente insuperabile. Bravo nelle marcature in area di rigore, con unica pecca, la troppa distanza da Thiaw in occasione del rosso, ma non è certo colpa sua.
THIAW: 4 – Un harakiri che costa al Milan i tre punti, oggi, contro una modesta Juve. I rossoneri con il giusto appiglio, stavano facendo la partita: poi l’errore di lettura del tedesco. Peccato, deve ancora crescere…
FLORENZI: 6 – Meglio la prima parte di gara che la seconda: l’ex Roma perde di qualità e fiato, non riesce ad essere reattivo nei secondi 45′.
MUSAH: 5,5 – La pausa nazionali ha tolto all’americano molte energie, e si vede. Il classe 2002 non gioca al suo livello, ed il Milan perde muscoli e corsa a centrocampo. Da rivedere.
ADLI: 5,5 – Fuori giri il pianista rossonero. Tanti palloni sbagliati, tante uscite errate, ed errori in marcatura. Niente a che vedere con le prestazioni positive delle ultime gare.
REIJNDERS: 5,5 – Oggi al diavolo è mancata l’anima dell’olandese, e soprattutto le geometrie che l’ex AZ riesce a dare solitamente. Con le difese schierate soffre un pò.
PULISIC: 5,5 – A sua discolpa, gioca sono 41′ di gara, ma nel tempo a sua disposizione si è visto poco.
GIROUD: 6 – L’unico tiro deciso dei rossoneri, proviene dai suoi piedi: il francese non trova la rete solo grazie al miracolo del portiere bianconero. C’è da dire che non ha fatto molto altro.
LEAO: 6 – E’ il portoghese l’uomo a cui Pioli si affida per sopperire alle mancanze di Theo prima, e dell’uomo in meno poi. Tutto oggi dipende da lui, e ci prova anche in molte occasioni, ma i compagni non lo aiutano. Gatti lo innervosisce per tutta la partita, con continui falli.
KALULU: 6
KRUNIC: 5
JOVIC: 5
KJAER: 6
ROMERO: 6
PIOLI: 5,5 – Anche il mister ha le sue colpe nel rosso di Thiaw. Difendere così alti, con i due centrali distanti, è lo stesso errore fatto nel derby. Il Milan non guarisce, e pecca di ingenuità in questi casi, sottovalutando la situazione. Serve maturare al più presto, perché non si può buttare un avvio così devastante di campionato, con errori banali.