Nelle ultime stagioni Milan e Inter hanno fortemente innovato il proprio modo di attaccare, in particolare Pioli sembra aver ora abbandonato il consueto 4-2-3-1 per provare a creare una fase offensiva più varia con più calciatori che vi partecipano. L’attuale 4-3-3 sembra infatti essere, così come riporta TuttoSport, un modulo più europeo in cui i tre attaccanti hanno maggiore possibilità di esprimersi e soprattutto permettere anche alle mezzali come Loftus-Cheek e Reijnders di inserirsi in area di rigore.
Ciò però che accomuna sia l’idea di Pioli e quella di Inzaghi è la volontà di utilizzare i difensori come costruttori di gioco anche per la fase offensiva: in casa Milan infatti da ormai qualche mese si vedono spesso i due terzini accentrarsi verso l’intero del campo per impostare l’azione. Lato Inter, invece, Inzaghi vuole sfruttare le capacità tecniche di Bastoni e gli inserimenti di Dumfries come nuove armi per andare in gol. Non a caso in queste prime tre giornate sono andati in gol entrambi i terzini, ovvero Theo e Dumfries.
L’idea dei due allenatori proviene certamente dalle idee tattiche di Guardiola che è stato il primo a spostare i due terzini a centrocampo e a far avanzare un centrale difensivo sulla linea dei centrocampisti. Questa nuova idea tattica sta permettendo alle milanesi di segnare diversi gol e soprattutto subire poco l’avversario; non a caso entrambe le compagini hanno subito soltanto 2 gol in due in 6 gare disputate.
