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Scaroni e Antonello: Milano e provincia hanno voglia di stadi nuovi. Una gara a chi tergiversa meno?

Coi campionati fermi per via delle pause nazionali, c’è sempre più spazio per questione solitamente definite off the pitch. Essendo stata ufficializzata in settimana poi l’assegnazione ad Italia e Turchia dell’Europeo 2032, va da sé che una delle tematiche da approfondire sia la questione nuovi impianti.

In questi giorni, è tornato a parlarne anche il sindaco Sala, il quale sta provando in extremis ad imbastire colloqui col governo per far sì che si possa riconsiderare il vincolo storico sul Meazza, che di fatto ha chiuso ogni possibilità che Milan ed Inter investano in quell’area. Tuttavia, senza stadio nuovo, tutto il quartiere rischia di perderci più di quanto si potesse preventivare, ed ora recuperare affannosamente la trattativa coi club, sembra una chimera.

Il Diavolo sulla zona di San Donato sta viaggiando spedito, nonostante le difficoltà canoniche del sistema Italia. Gerry Cardinale nelle scorse settimane e altresì Paolo Scaroni in questi giorni continuano a spingere sul progetto. Spuntano anche i primi dettagli su come verrà finanziato (per un terzo dalla proprietà rossonera e due terzi da investitori), con capienza ormai fissata sui 70.000 spettatori. A livello architettonico ancora molto da chiarire, nonostante alcune anticipazioni fatte oggi dalla Gazzetta dello Sport.

La data auspicata per la primissima gara ufficiale è agosto 2028. Stessa data lanciata anche da Alessandro Antonello, dirigente nerazzurro. Anch’egli esclude attività di riqualificazione su San Siro e conferma che l’Inter sta lavorando su Rozzano. Pur essendo partiti probabilmente poco dopo il Milan, l’idea è inaugurare il nuovo stadio nella stessa stagione.

Dunque stesso obiettivo di fine lavori, stessa capienza. Diverse ad oggi sembrano le modalità di finanziamento delle due opere, ma la competizione sembra tutto sommato sana e può diventare un circolo virtuoso per le due società e per la provincia di Milano. Sarà lo sprint buono?

Inter e Milan: Alessandro Antonello, Paolo Scaroni - MilanPress, robe dell'altro diavolo
Inter e Milan: Alessandro Antonello, Paolo Scaroni – MilanPress, robe dell’altro diavolo

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