Come un fulmine a ciel sereno la positività al coronavirus di Olivier Giroud si è schiantata sul Milan. I rossoneri hanno trovato nel centravanti francese la perfetta alternativa a Zlatan Ibrahimovic, ma la notizia arrivata ieri complica i piani di Stefano Pioli. Al rientro dalla sosta, i ragazzi saranno impegnati in un trittico a dir poco infernale: Lazio in casa, Liverpool e Juventus in trasferta.
Ecco che allora il rientro del centravanti svedese diventa sempre più necessario. 117 giorni oggi senza partite giocate, ma oramai il numero 11 ha iniziato a lavorare con il gruppo e dovrebbe essere a disposizione per la trasferta inglese, a meno che riesca a ritrovare minuti già contro i biancocelesti.
La Gazzetta dello Sport riporta che il suo collega francese sicuramente non sarà presente il 12 settembre a San Siro, poiché deve aspettare 10 giorni prima di sottoporsi ad un nuovo tampone. Se tutto andasse per il verso giusto tornerà ad Anfield il 15, nuovamente da avversario, ma con un’altra maglia.