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Milan, la gioventù d’oro: gli ottimi risultati fanno crescere i valori dei giocatori

La gioventù d’oro è il patrimonio di questo Milan. I 23 risultati utili consecutivi stanno incidendo in maniera importante sulla crescita dei giocatori e del club. Per quel che riguarda i giocatori, il loro miglioramento non fa che alzare anche il loro valore. Due fattori direttamente proporzionali e da analizzare più nello specifico.

Il punto di riferimento è la valutazione aggiornata dei giocatori rossoneri nel portale transfermarkt.it, il più attendibile in materia. Al termine della scorsa annata la rosa raggiungeva la quota di 327,63 milioni su 25 giocatori, oggi raggiunge quota 445,90 milioni su 27 giocatori. Attenzione, i due giocatori in più non sono la causa dell’aumento sostanziale.

Milan: Theo Hernandez – Milanpress, robe dell’altro diavolo

La crescita del centrocampo del Milan

In primo piano va messo il centrocampo, cresciuto esponenzialmente dalla scorsa stagione. Le prestazioni quantitativamente e qualitavamente sono di livello altissimo. La coppia formata da Kessie-Bennacer è una garanzia ed è forse la migliore del campionato.

Il premio per il loro finale di stagione e successivo inizio è la loro valutazione che ha raggiunto i 35 milioni per quel che concerne l’ivoriano, i 33 milioni per quel che riguarda l’algerino. A fianco dei due si affaccia la figura di Sandro Tonali, 32 milioni di euro il suo cartellino per Transfermarkt. Quello di Tonali, però, è un discorso da trattare più nello specifico successivamente.

Un altro giocatore che ha avuto un balzo è Hakan Calhanoglu, valutato oggi 30 milioni. Il turco è stato il trascinatore dei rossoneri insieme a Zlatan Ibrahimovic ed è stato giustamente premiato. Lo scorso anno il numero 10 faceva parte degli 8 centrocampisti in rosa, dal valore totale di 93,3 milioni. Quest’anno il numero si è abbassato a 7, ma il totale si è alzato esponenzialmente a 151,3 milioni. Frutto del lavoro di Pioli, dei giocatori e della società, che ha condotto un mercato oculato sono tutti i punti di vista.

Milan: Bennacer – Milanpress, robe dell’altro diavolo

Il mercato del Milan

Una buona parte di meriti se la devono prendere di diritto gli uomini di mercato rossoneri, Maldini, Massara e tutte le persone che lavorano in questo settore. Abbiamo citato prima il nome di Sandro Tonali, l’acquisto per eccellenza della sessione estiva. L’ex Brescia è uno dei prospetti più importanti, come sappiamo, del panorama calcistico ed esserselo assicurato nonostante la concorrenza dei cugini nerazzurri è una cosa non da poco.

A lui si aggiungono tre importanti riscatti: il primo è quello di Simon Kjaer, centrale danese che è stato riscattato dal Siviglia per una cifra irrisoria rispetto a quello che sta facendo vedere in campo (7 milioni il suo valore); il secondo è quello di Alexis Saelemaekers dall’Anderlecht, sempre per una cifra inferiore al suo valore attuale (15 milioni); il terzo è Ante Rebic dall’Eintracht Francoforte, per il cui riscatto le cifre sono ancora misteriose, ma del quale sappiamo il valore, stimato sui 32 milioni di euro.

A loro si aggiungono i due prestiti secchi di Brahim Diaz e Diogo Dalot, entrambi gratuiti ed entrambi con valutazioni superiori ai 10 milioni di euro (rispettivamente 14 e 12 milioni). Infine c’è Jens Petter Hauge, il cui valore è oggi di 4 milioni di euro. Un discorso che è da fare è anche quello delle cessioni, dato che da quella di Suso sono stati ricavati 24 milioni, mentre da quella di Paqueta 20. Ad oggi il valore dello spagnolo e del brasiliano raggiunge i 40 milioni totali, meno rispetto a ciò che è stato ricavato.

Da non dimenticare sono le conferme dei giocatori che più possono ingolosire le altre società sul mercato. Si parla chiaramente di Donnarumma, Theo Hernandez e Romagnoli. I primi due hanno ricevuto un upgrade importante, 60 e 45 milioni le loro valutazioni, mentre il terzo si è mantenuto stabile a 36 milioni di euro. Una cosa è certa: se i risultati continuano ad essere questi, il Milan potrebbe diventare una bottega carissima dalla quale attingere da questo momento in poi.

Gianluigi Donnarumma e Alessio Romagnoli – Milanpress, robe dell’altro diavolo

 

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