In attesa di capire se la squadra riuscirà a qualificarsi alla prossima edizione della Champions League, il Milan ha già iniziato a pianificare il futuro. A tal proposito, come sottolineato dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, la questione più spinosa riguarda il possibile rinnovo di Gianluigi Donnarumma. Affinché il portiere classe ’99 prolunghi, la dirigenza rossonera ha messo sul piatto 8 milioni di euro a stagione. Tuttavia, dall’entourage dell’estremo difensore nativo di Castellammare di Stabia, non è ancora arrivata una risposta.
Per quanto riguarda la difesa, i vertici del Diavolo intendono riscattare Fikayo Tomori, che costa 28 milioni di euro. Non ci sono invece certezze sul futuro di Alessio Romagnoli, che è in scadenza al termine della prossima annata e non sta disputando una buona stagione, tanto da non essere più un titolare inamovibile. Tra l’altro, il Diavolo potrebbe presto avere dei contatti con il Manchester United per discutere del futuro di Dalot, che al momento è a Milano in prestito secco.
Sempre stando alla rosea, il Milan, che riscatterà sicuramente Sandro Tonali, sarebbe intenzionato a prelevare a titolo definitivo anche Soualiho Meite per otto milioni di euro. Rade Krunic, invece, potrebbe cambiare maglia per poter giocare con continuità. Inoltre, la società di Via Aldo Rossi starebbe cercando di rinnovare il contratto di Hakan Calhanoglu, a oggi in scadenza il 30 giugno. Per ora, la distanza tra le parti è di circa 2 milioni di euro.
I dirigenti rossoneri cercheranno di trattenere anche Brahim Diaz. Perché questo possa succedere, Maldini e Massara potrebbero presto parlare con il Real Madrid, che è il club proprietario del cartellino del fantasista spagnolo. Infine, mentre il rinnovo di Zlatan Ibrahimovic dovrebbe essere una formalità, Mario Mandzukic si giocherà la permanenza in queste ultime otto giornate di campionato.