Archiviato l’impegno infrasettimanale di Europa League, il Milan torna a focalizzarsi sulla Serie A. Prossima avversaria è la Fiorentina di Cesare Prandelli, o perlomeno quella che dovrebbe essere di Cesare Prandelli. Il neotecnico della Viola non è ancora riuscito a ristabilire un equilibrio in un gruppo apparso spaesato nelle ultime uscite. In una cornice di questo tipo la partita di San Siro di domenica alle 15 offre al Milan un’opportunità importante di capitalizzare, visti anche gli impegni di giornata delle avversarie. Sassuolo-Inter e Napoli-Roma sono i due big match della 9ª giornata di campionato. Il secondo, in ottica lotta per la zona Champions League, sarà da tenere d’occhio.
Pochi calcoli, contro la Fiorentina solo un risultato
La Viola arriverà a Milano forte della vittoria ai supplementari in Coppa Italia contro l’Udinese. Il fatto di aver giocato ben 120′ può essere un grande svantaggio, al quale si aggiungono le condizione precarie di Franck Ribery. Il Milan, che contro il Lille ha fatto turnover, dovrà presentarsi con la massima convinzione e la massima cattiveria agonistica.
Si tratta delle classiche partite che sulla carta sembrano facili, ma l’insidia è dietro l’angolo. Gli ultimi due precedenti sono esemplificativi: due sconfitte consecutive a San Siro per i rossoneri. Ecco perché servirà concentrazione e più concretezza, come ribadito nell’altro approfondimento odierno. Inoltre sarà la prima di campionato senza Ibrahimovic da quando si è infortunato. Una responsabilità in più sulle spalle dei giocatori, che dovranno dimostrare, se servisse ancora una volta, che anche senza lo svedese si è squadra. Dal suo ritorno nel capoluogo lombardo, lo svedese ha saltato 9 partite, 4 nella scorsa stagione e 5 in questa. 6 vittorie e 3 pareggi, non male per un gruppo che è stato dichiarato talvolta Ibra-dipendente. Con la Fiorentina serve allungare la striscia di risultati positivi, anche in virtù delle gare delle dirette concorrenti.
Gli scontri diretti delle avversarie
La giornata si aprirà con la sfida di alta classifica tra Sassuolo ed Inter. Immaginare i nerazzurri battuti dopo la batosta di mercoledì in Champions League è molto difficile, ma questo Sassuolo ci ha abituato molto bene in questo inizio di stagione. Certo che, se dovesse arrivare anche solo un pareggio, i rossoneri avrebbero la possibilità di portarsi a +7 sui cugini, un vantaggio che inizia ad essere consistente. L’altra gara di cartello è quella di domenica sera la San Paolo tra Napoli e Roma. I giallorossi arrivano lanciatissimi, ma in una settimana molto particolare per la città di Napoli, sarà più arduo del previsto sbancare il prossimo stadio Diego Armando Maradona. A ciò si aggiunge il fatto che, nelle ultime due gare interne dei partenopei in campionato, sono arrivate due sconfitte contro Sassuolo e Milan. I rossoneri, in quel momento, avranno già giocato la propria partita e, se saranno stati portati a casa i 3 punti, potranno guardare con molta attenzione al derby del Sole. L’opportunità di fuggire dalle avversarie c’è, ma in primis toccherà alla squadra allenata da Daniele Bonera, sostituto di Pioli e Murelli, fare un passo avanti.