Giovedì 31 agosto, a Montecarlo, hanno avuto luogo i sorteggi per stabilire i gironi dell’edizione 2023/24 della Champions League. Il Milan, essendo tra le squadre in terza fascia, non si aspettava affatto un girone facile, ma neanche così tosto: le avversarie dei rossoneri saranno Paris Saint-Germain, Newcastle United e Borussia Dortmund, non proprio le meno temibili. Da un lato affrontare queste squadre non può che far bene, in termini di stimoli per i giocatori; mentre dall’altro toglierà energie preziose per il campionato, mai come quest’anno avere una panchina così lunga aiuterà.
Il Newcastle non sentiva risuonare tra le proprie mura di casa la sigla della UEFA Champions League, dal lontano 2003, data della sua ultima apparizione nella massima competizione europea. Borussia e PSG sono ormai delle veterane invece, e saranno certamente le sfide più dure, in quanto di questo tipo di partite le giocano ormai da sempre.
BORUSSIA DORTMUND
Riducendo il focus a solo una squadra, concentriamolo sul Borussia Dortmund. La squadra tedesca dispone innanzitutto di una caldissima e molto bella tifoseria (Il Muro Giallo), giocare in trasferta al Signal Iduna Park (Westfalenstadion) non sarà proprio come bere un bicchier d’acqua, il fascino che questo stadio trasmette può tranquillamente essere paragonato a San Siro, trasuda storia e forti emozioni.

Per trovare l’ultimo scontro ufficiale tra i due club bisogna tornare indietro di ben 20 anni, al 18 marzo 2003, dove a Milano i tedeschi espugnarono San Siro per 1-0, con il gol di Jan Koller. Fu una sconfitta comunque non decisiva per il cammino del Milan, che quell’anno alzò poi la coppa dalle grandi orecchie.
Comparando il cammino nelle diverse competizioni delle due squadre lo scorso anno, una ha fatto meglio in Europa e l’altra nel campionato nazionale. Il Borussia è stato ad un centimetro, forse meno, dalla vittoria della Bundesliga, perdendo tutto nell’ultima partita e lasciando la vittoria ancora una volta agli storici rivali bavaresi, il Bayern Monaco; il cammino in Champions invece si ferma agli ottavi contro il Chelsea. Il Milan invece, dal canto suo, ha disputato un ottimo percorso europeo, venendo eliminato solo in semifinale, contro gli storici rivali nerazzurri; mentre ha disputato un campionato alquanto deludente, concludendo al quinto posto, poi diventato quarto a causa della penalizzazione della Juventus.
STATO DI FORMA ATTUALE
Ambedue le squadre hanno ieri disputato la loro terza partita di campionato, con un rendimento decisamente diverso. Il Milan conferma quanto visto nelle prime partite, un attacco cinico e sovrastante, nessuna tra Bologna, Torino e Roma è riuscita a prendere le misure al trio Giroud–Leao–Pulisic. I rossoneri hanno vinto 3 partite su 3 segnando 9 gol e subendone 2, l’unico punto leggermente più “fragile” e da migliorare è la difesa, che comunque si sta compattando.
I gialloneri invece hanno ottenuto 5 punti, vincendo una partita e pareggiando l’ultima (finita 2-2 dopo essere stati in vantaggio per 2-0 a fine primo tempo). Al momento, almeno sulla carta, il Milan sembrerebbe più pronto dei tedeschi, ma si sa che nel calcio può cambiare tutto rapidamente.
Un altro punto a favore del Diavolo è sicuramente il contropiede, in cui finora è stato veramente devastante e che, tra le altre cose, il BVB soffre parecchio. È ancora comunque troppo presto per tirare le somme e poter dare il favore della statistica ad una delle due compagini, ma per il momento – i rossoneri – sembrano davvero remare nella direzione giusta.
