Nonostante l’ennesima vittoria e la conferma di un gruppo solido che segue il proprio allenatore e scaccia via tutte le critiche ed i pensieri che piovono dall’esterno, il futuro di alcuni elementi di questo Milan è ancora in bilico, se non già deciso. Tra questi, ovviamente, c’è il delicato discorso di Stefano Pioli che paradossalmente sembra essere sempre più lontano da questo club e da questi calciatori. L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, infatti, sottolinea questa particolare situazione, togliendo ogni dubbio sull’arrivo oramai certo al Milan di Ralf Rangnick, il quale sta già lavorando sottotraccia in vista della prossima stagione. Seconda la rosea infatti, il primissimo reparto che vuole rinforzare il manager tedesco, anche considerando il possibile addio di Ibrahimovic, è l’attacco.
I nomi sono quelli di Patrick Schick e Milot Rashica, entrambi molto conosciuti dallo stesso Rangnick. Il primo è attualmente legato al Lipsia, che però non sa ancora se esercitare il diritto di riscatto per portarlo definitivamente in Germania, cosi se il ragazzo dovesse tornare a Roma, il Milan sarebbe pronto a mettere sul piatto 20 milioni di euro per accaparrarsi le sue prestazioni. Il secondo nome è quello di Rashica del Werder Brema, valutato tra i 15 ed i 20 milioni di euro. Il ragazzo si caratterizza per la sua duttilità in mezzo al campo, potendo giocare sia da esterno offensivo che da trequartista.