Paolo Maldini ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel post partita di Inter-Milan, terminata 1-0 per i nerazzurri. Queste le parole di Maldini:
Sull’eliminazione: “Dobbiamo essere consci del nostro livello, l’Inter ha meritato, noi comunque abbiamo fatto un percorso fantastico e inaspettato. Aver perso con l’Inter fa vedere il tutto in modo più negativo. Alcuni giocatori hanno perso qualcosa, non reggono ancora una partita ogni 3 giorni, che è una cosa che fanno i grandi campioni”.
Sulla poca esperienza: “C’è un discorso di tempo, questa è stata la prima semifinale per tanti, nella prima gara siamo entrati con tanta paura e infatti siamo stati quasi fortunati che la partita non si sia chiusa nel primo tempo, ma sono tutte esperienze. Ricordo sempre da dove siamo partiti, perche c’è stato un periodo duro., alcuni pensano sia stato un percorso diretto da Berlusconi. Siamo arrivati qui senza fare follie economiche, anzi con tanti tagli”.
Ancora sulla poca esperienza: “Abbiamo giocatori che devono crescere, tra cui molti giovani. Quando ti appoggi su questi giocatori, che non hanno esperienza a questo livello, la loro performance ne risente. Non siamo neanche in un gran periodo, in cui giochiamo molto meno bene rispetto all’anno scorso. Va detto che tra Supercoppa e Champions l’Inter ha fatto meglio di noi”.
Su De Ketelaere: “De Ketelaere è un esempio di chi deve crescere. sarebbe stato più semplice andare su un giocatore come Dybala, ma non sarebbe stato giusto per il nostro progetto. A volte a prendere ragazzi giovani si rischia, come è stato per Tonali primo anno e Charles quest’anno, ma questa è la nostra idea di calcio, condivisa anche con la società. Ci vuole tempo, ovviamente consci che siamo il Milan”.
Sul perché sono sempre così criticati: “Mister (Capello), non so se si ricorda il mio rapporto con la stampa (ride). Quello che succede e le cose reali le vediamo noi. Prendersi le responsabilità comunque a me è sempre piaciuto”.
Su Origi: “Origi ha tutto per essere un grande calciatore, ma fa fatica a determinare davanti alla porta. Ci aspettiamo molto da lui, è stato un investimento importante. Noi che lo vediamo in allenamento sappiamo quello che può fare, ma non ha ancora dato quello che può dare”.