Il Milan non riesce a ribaltare lo 0-2 dell’andata, ed è così l’Inter a staccare il pass per Istanbul, dove il prossimo dieci giugno affronterà una tra Manchester City e Real Madrid in finale di Champions League. I nerazzurri vincono anche il ritorno con il punteggio di 1-0.

Inter-Milan, primo tempo

Se Inzaghi conferma in blocco la formazione del match d’andata, Pioli cambia tre uomini rispetto a sei giorni fa: torna Rafael Leao, dentro anche Thiaw e Messias, che vincono il ballottaggio rispettivamente con Kjaer e Saelemaekers. Chiamato a fare la partita, parte meglio il Milan: al quinto la prima conclusione, un sinistro di Theo Hernandez dai venticinque metri alto non di molto. Cinque minuti dopo, cross di Messias sul quale Onana esce male, Giroud fa da sponda ma Darmian chiude. All’undicesimo, colossale occasione per il rossoneri: azione poderosa di Tonali, che va via a Mkhitaryan e Dumfries e serve l’accorrente Brahim Diaz, che tutto solo davanti a Onana calcia debole. La prima conclusione dell’Inter arriva al minuto 23: sponda di Dzeko per Mkhitaryan che apre il piattone ma manda alto. Al 38° altra grande occasione per il Milan: Leao entra in area, salta Dumfries ed incrocia con il sinistro mandando a lato di un niente. Due minuti dopo, miracolo di Maignan: punizione di Calhanoglu, Dzeko la spizza ed è incredibile il guizzo del portiere francese a negare il vantaggio nerazzurro. Sugli sviluppi del corner, la palla arriva fuori area a Lautaro Martinez, che si sposta la palla sul sinistro e calcia non inquadrando lo specchio. A tre dal quarantacinquesimo, problema muscolare per Mkhitaryan, che lascia spazio a Brozovic. Nei tre minuti di recupero non accade nulla, e Turpin manda le squadre al riposo sullo 0-0.

Inter-Milan, secondo tempo

Nessun cambio all’intervallo. La ripresa si gioca a ritmi decisamente più bassi, con l’Inter che non ha nessuna difficoltà a contenere gli attacchi di un Milan sterile e senza idee. La prima cosa da registrare, infatti, è l’infortunio a Malick Thiaw, che al minuto 64 lascia il campo a Kalulu. Al 69° cross di Calabria, Leao di testa fa da sponda ma Onana è lesto ad anticipare Messias. Francamente incomprensibile la gestione della partita da parte di Pioli, che – nonostante debba recuperare due gol – non opera cambi, mentre Inzaghi inserisce gente fresca come Lukaku e Gosens. Ed alla prima vera occasione passa pure in vantaggio: azione insistita di Lautaro Martinez, che scambia con il belga e con il sinistro trafigge Maignan. In maniera del tutto beffarda, i primi cambi tattici arrivano dopo il vantaggio nerazzurro, con gli ingressi di Saelemaekers ed Origi per Messias e Diaz. Gli ultimi dieci minuti sono pura accademia per l’Inter, che vince anche il ritorno e va in finale di Champions League.